Martedì 8 Ottobre 2013 - Libertà
Beethoven, Brahms e Fauré per Liebermann e Skanavi
Il celebre duo composto dal violoncellista e dal pianista giovedì al "Nicolini" per la Società dei Concerti di Piacenza
piacenza - Metti le armonie di Fauré in una serata d'autunno. Sembra quasi di osservare un dipinto o la scena di un film. Invece sarà possibile vivere questa allettante atmosfera, intessuta di sonorità preziose grazie a due grandi protagonisti, giovedì alle 20.30 al conservatorio "Nicolini". Ospite della Società dei Concerti di Piacenza, il cui cartellone prosegue con il sostegno di Fondazione Libertà, il duo composto dal violoncellista Anatole Liebermann e dal pianista Vladimir Skanavi.
In programma, si diceva, quell'irta ma elegante Élégie di Gabriel Fauré (per violoncello e pianoforte, op. 24) ma anche la contemporanea Elena Firsova, di cui Liebermann proporrà la celebre opera dedicata a Mistislav Rostropovich, Slava, op. 120. Il tutto, però, sarà preceduto da due pagine classico-romantiche quali la Sonata per violoncello e pianoforte in sol minore, op. 5 n. 2 di Beethoven e la Sonata per violoncello e pianoforte n. 1 in mi minore, op. 38 di Johannes Brahms. E sul finale una proposta altrettanto allettante, inusuale e attesissima: la Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 in la minore, op. 81 di Nicolai Mjaskovskij.
Ma veniamo ai protagonisti, davvero meritevoli di attenzione. Anatole Liebermann, già ospite negli anni scorsi della Società dei Concerti di Piacenza in qualità di componente del celebre Trio Ciaikovskij, è un violoncellista moscovita, considerato un talento sin da bambino. Sotto la guida della famosa Gutman, conclude gli studi per poi iniziare la sua carriera nel Ciakovskij, suonando in tutto il mondo e riscuotendo grande popolarità e successo, anche attraverso le numerose registrazioni discografiche. Direttore artistico dell'Accademia internazionale di musica di Portogruaro, è giurato in importanti concorsi e destinatario di numerose prime opere di autori contemporanei (pensiamo solamente al Trio con pianoforte di Rodion Schedrin). Liebermann si è esibito, nel 2005, davanti all'allora presidente della Repubblica Ciampi.
Skanavi è un pianista moscovita allievo di Milshtein e Agemov (per la musica da camera), che ha spiccato il volo come concertista giovanissimo, raccogliendo il testimone del suo primo maestro e divenendo "anima" di più formazioni nate in seno al conservatorio Ciaikovskij di Mosca, affiancando alcuni tra i più apprezzati esecutori. Insieme al grande violinista Kagan, ad esempio, ha girato tutto il mondo e calcato i palcoscenici più leggendari. Richiestissimo anche dai festival più seguiti, il pianista è anche docente al conservatorio moscovita dove mosse i primi passi e nel 1999 è stato insignito del titolo di "Artista emerito della Federazione russa".
Per chi non lo sapesse, il ruolo del pianista nei complessi di musica da camera è una vera e propria arte, nella quale Skanavi emerge come rappresentante d'eccellenza.
Eleonora Bagarotti