Giovedì 10 Ottobre 2013 - Libertà
"Luisa Miller" al Municipale, largo ai cantanti giovani
Presentata l'opera verdiana che sabato aprirà la stagione lirica. La regia è del baritono Leo Nucci
di GIAN CARLO ANDREOLI
Al Ridotto del Teatro Municipale è stata presentata l'opera Luisa Miller, libretto di Salvatore Cammarano, da Amore e Intrigo di Schiller, musica di Giuseppe Verdi, produzione della Fondazione Teatri in collaborazione con il Comunale di Ferrara, la Fondazione Teatri di Ravenna, il Comunale di Bologna, il "Progetto Verdi 2013" ATER-Formazione e la Scuola dell'Opera italiana del Comune di Busseto. Sono intervenuti, per la Fondazione Teatri-Teatro Municipale Angela Longeri, Cristina Ferrari, l'assessore alla cultura Tiziana Albasi, il maestro Leo Nucci, responsabile del progetto con l'aiuto regista Salvo Piro, il maestro Donato Renzetti alla guida dell'Orchestra Giovanile "Cherubini", lo scenografo Rinaldo Rinaldi e il costumista Alberto Spiazzi, nonché i giovani interpreti che si avvicenderanno in scena sabato (ore 20.30 turno A) e martedì 15 (ore 20.30 turno B): Gialuca Lentini "Conte di Walter", Medet Chotabayev e Vincenzo Costanzo "Rodolfo", Junhua Hao e Tamta Tarieli "Federica", Cristian Saitta e Costantino Finucci "Wurm", Mansoo Kim e Byunghyuk Choi "Miller", Giulia Della Peruta e Samantha Sapienza "Luisa", Renata Campanella "Laura", Bruno Nogara "un contadino". Il Coro del Teatro Municipale è diretto dal maestro Corrado Casati.
L'assessore Albasi ha confermato l'impegno dell'Amministrazione per i giovani, come avviene disponendo la prova aperta, oggi alle 15.30. Cristina Ferrari, direttore artistico, ha ringraziato il pubblico per la fiducia accordata alla nuova stagione lirica, nel segno del rinnovamento del progetto produttivo di coinvolgere tutte le forze disponibili, anche locali, e in particolare cantanti giovani, avviati a un severo tirocinio.
Leo Nucci, baritono verdiano di sicura fede ed eccellenza, realizza il sogno di restituire l'opera ai suoi autori, a Verdi uomo di teatro completo. Si è assunto l'onere, con a fianco l'aiuto regista Salvo Piro, di mettere in scena Luisa Miller, opera di grande impegno, secondo le indicazioni tutte scritte dal compositore. «Il regista è figura recente, il musicista padroneggia tutto il grande respiro dell'opera», ha sottolineato Nucci. «Noi ci siamo impegnati a studiare, a trovare le soluzioni consone, impegnando i giovani interpreti in un lavoro quotidiano di preparazione, affrontato con entusiasmo. L'opera lirica viene dal carnevale, dev'essere una festa per lo spirito».
Il maestro direttore Donato Renzetti è affettuosamente legato al Teatro Municipale e al Conservatorio, dov'è stato insegnante di esercitazioni orchestrali. «Lavorare con i giovani dell'Orchestra "Cherubini" - ha detto Renzetti - e quindi con i giovani cantanti di un cast internazionale, di buona preparazione tecnica, offre l'occasione di una circolazione d'energia nuova, che fa ben sperare per altrettante esperienze future».
Lo scenografo Rinaldo Rinaldi ha interpretato con la pittura lo spazio scenico necessario all'azione: «Otto cambi di scena, con cinque a vista, devono avvenire con leggerezza - ha precisato - senza interrompere la continuità dell'azione». I costumi sono di Alberto Spiazzi in collaborazione con l'atelier del Comunale di Bologna.