Venerdì 11 Ottobre 2013 - Libertà
Accolta in 14 città, la Scuola Genitori fatica in "casa"
Si parte con due importanti incontri il 18 ottobre (alleanza genitori-docenti ) e il 22 novembre (imparare a dire di no)
Il pedagogista Novara: «Grazie alla Fondazione che ci sostiene, ma occorrono aiuti per coprire l'intero progetto»
La Scuola Genitori del pedagogista piacentino Daniele Novara riparte con due importanti appuntamenti il 18 ottobre e il 22 novembre, ma rischia di non riuscire a vedere la primavera a causa degli incerti finanziamenti. «Siamo attivi con successo in altre 14 città italiane- ha detto il direttore scientifico della Scuola- purtroppo l'unica città in cui fatichiamo è proprio la mia, Piacenza, il luogo da cui 4 anni fa è partito tutto. Con la Scuola Genitori stiamo lavorando bene, fra l'altro, in Sardegna, a Milano, Torino, Verona, Genova, Lamezia Terme e stiamo arrivando anche a Roma». A Piacenza, invece, le cose vanno male da circa un anno: «Ringraziamo la Fondazione di Piacenza e Vigevano che per il momento copre le spese e speriamo che scelga di sostenere il progetto nella sua totalità. Negli anni abbiamo perso il sostegno del Comune che oggi ci patrocina insieme alla Provincia. E' incerta la partenza della Scuola Genitori anche a Roveleto di Cadeo e Fiorenzuola». Perché è importante proseguire in questo percorso? «I bambini, sempre di più, presentano un disagio profondissimo legato alla cattiva educazione che ricevono - ha detto Novara - la Scuola Genitori vuole essere un punto di riferimento per le madri e i padri che adottano comportamenti sbagliati nei confronti dei propri figli. Purtroppo le statistiche ci parlano di cattive abitudini. Pensiamo solo ai bambini di sei anni che dormono ancora con il pannolino, al problema drammatico dei bambini che perdono ore di sonno importantissime, ai bambini di sette anni che dormono ancora nel lettone e che non sono nemmeno in grado di tagliarsi la carne o di vestirsi perché i genitori si comportano in maniera totalmente servizievole». «Grazie alla Scuola Genitori - ha aggiunto il pedagogista- cerchiamo di dare ai genitori tutte le informazioni necessarie per una corretta educazione che faccia crescere dei bambini normali in un ambiente normale. Purtroppo ci rendiamo conto che anche le informazioni che possono sembrare banali non vengono fornite ai genitori. Se troveremo i fondi vorremmo stampare almeno 10mila copie del libricino "Le basi di un'educazione sufficientemente buona" da distribuire anche negli ospedali perché il sistema sanitario sta andando in crisi. I bambini si ammalano a causa di errori grossolani e per disinformazione». Ma vediamo nel dettaglio le due serate programmate per ottobre e novembre, ad ingresso gratuito, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant'Eufemia. Venerdì 18 ottobre sarà presente Italo Fiorin professore della Lumsa di Roma e direttore di Scuola Italiana Moderna che affronterà il rapporto fra insegnanti e genitori nell'incontro "Ho preso una nota! Il ruolo dei genitori e le attese della scuola: è possibile un'alleanza? ". Venerdì 22 novembre ci sarà invece Paolo Ragusa del Centro Psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti che interverrà nell'incontro dal titolo "Gli argini per crescere. Imparare a dire no ai propri figli è una competenza che i genitori possono imparare". «Abbiamo fatto scegliere direttamente ai genitori gli argomenti di questi incontri - ha spiegato Elisa Mendola, coordinatrice del progetto - chiedendo loro di esprimersi tramite la nostra pagina Facebook e tramite e-mail».
Nicoletta Novara