Martedì 15 Ottobre 2013 - Libertà
Per i vigili del fuoco un S.Martino lampo
Già dalla settimana prossima uffici aperti nella nuova caserma. Da lunedì trasloca la parte operativa
Già dalla settimana prossima i piacentini potranno entrare nella nuova caserma dei Vigili del Fuoco. Apriranno al pubblico gli uffici della zona amministrativa che in questi giorni sono rimasti chiusi per permettere di inscatolare documenti cartacei e computer. A confermarlo è il comandante provinciale Francesco Martino che ieri mattina, assieme al vice Francesco Scrima, ha ufficialmente dato il via alla settimana clou del trasloco dei pompieri da via Dante a Strada Valnure. Tra i corridoi del comando è un vai e vieni di tecnici e vigili. Fuori c'è il grosso rimorchio rosso con la scritta "115". Arriva da Bologna e pian piano verrà riempito di materiali. Si respira l'aria della precarietà classica di un mega San Martino, anche se di una precarietà organizzata. ll soccorso è infatti garantito come sempre 24 ore su 24. Proprio per non sottrarre risorse alle normali attività, il comandante ha chiesto ed ottenuto quindici vigili di rinforzo da altri comandi regionali per queste due settimane.
Ieri si è partiti con la sezione amministrativa, ovvero gli uffici. L'unico problema per la cittadinanza riguarda proprio questo tipo di accesso al pubblico, interdetto ai cittadini. «Ci scusiamo con i piacentini, ma gli uffici saranno operativi nella nuova caserma - promette Martino - a partire dalla settimana prossima, quando appunto riapriremo gli sportelli».
«Già da qualche settimana è in essere il trasferimento della centrale operativa e del Ced, il Centro elaborazione dati, che si concluderà verosimilmente questa settimana - continua -. Saremo per una settimana ancora in modalità provvisoria, nel senso che da Roma non riusciranno a vedere in tempo reale la nostra attività». Da lunedì della settimana prossima inizia il trasferimento della parte operativa. La caserma di viale Dante verrà svuotata e consegnata ai legittimi proprietari, ovvero la Provincia, nei primi giorni del 2014.
Il trasloco è stato reso possibile - viene evidenziato - anche grazie alla collaborazione con l'Associazione nazionale Vigili del Fuoco (presente con il presidente Gianni Cremonese e con il tesoriere e segretario Marco Simoni). L'Associazione ha di fatto rappresentato da tramite tra i pompieri e la piacentinità: ovvero la Banca di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che hanno messo in campo 9mila euro ciascuna. La Trans Multi Service è invece la ditta specializzata che ci mette braccia e mezzi.
«L'aspetto maggiormente positivo della nuova sede? Beh, che è nuova, mentre quella che lasciamo è stata costruita 60 anni fa» osserva Martino. Nuova ma già stretta. Il comandante qui getta acqua sul fuoco. «E' vero che in Strada Valnure il progetto è degli anni Novanta e con il passare del tempo sono subentrate altre esigenze - ammette -. Mi sembra tuttavia che l'unico "leggero handicap", e lo dico tra virgolette, sia l'alto numero dei mezzi che non ci permette di metterli tutti in garage». Per il comandante non sembra essere tuttavia un grosso problema: «Non è detto che tutti debbano stare al coperto. La mia auto, ad esempio, può stare tranquillamente fuori». In soccorso viene comunque il distaccamento di Castelsangiovanni dove c'è un capannone di mille metri quadrati al momento sottoutilizzato. «In essere c'è poi una corrispondenza tra noi e il ministero - conferma - per la costruzione, nell'area della caserma, di ulteriori ricoveri per i mezzi. Si tratta, in tutti i casi, di veicoli non adibiti al soccorso ordinario. Questi ultimi sono al coperto in tutte le nostre sedi».
Il personale dei Vigili del Fuoco del comando piacentino conta 153 vigili, 4 funzionari tecnici, 17 amministrativi e il dirigente; è organizzato su quattro turni di servizio e su quattro sedi operative: Piacenza, Fiorenzuola, Bobbio, Castelsangiovanni. Nella caserma piacentina il reparto operativo è formato per ogni turno da 15 vigili, più tre o quattro unità di personale volontario discontinuo. In più, durante l'orario diurno, lavorano i 17 amministrativi. Infine un desiderio. «Mi piacerebbe che i piacentini potessero venirci a trovare spesso in caserma - dice Martino -. Questa è la mia intenzione. Vedremo come potremo organizzarci».
Federico Frighi