Martedì 15 Ottobre 2013 - Libertà
Solo mangiando "bene" si vive a lungo
Il 25 e 26 ottobre in Fondazione: "Alimentazione e attività fisica per la salute: il benessere è nelle nostre mani"
"Il benessere è nelle nostre mani". Parte da questo assunto Domenico Tiso, presidente di Asas (Associazione per la salute correlata all'alimentazione), che per il 25 e il 26 ottobre ha organizzato all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano un convegno intitolato appunto "Alimentazione e attività fisica per promuovere la salute: il benessere è nelle nostre mani". In pratica l'iniziativa, che è stata presentata ieri mattina in municipio dallo stesso Tiso, dall'assessore Giovanna Palladini, dalla responsabile scientifica del convegno Sara Campolonghi e dal presidente dell'associazione "Des tacum" Samuele Bertoncini, parte dall'idea che un'alimentazione sana e uno stile di vita corretto siano le due "medicine" più importanti che un essere umano possa assumere per vivere a lungo: «Partiamo dall'idea che biologicamente abbiamo la possibilità di vivere 120 anni - ha spiegato Tiso - eppure ne viviamo mediamente 80, dei quali spesso 10 o 15 sono caratterizzati da una cattiva qualità di vita. In questo ambito l'alimentazione e lo stile di vita giocano un ruolo fondamentale: se infatti mangiamo dei cibi di qualità e facciamo un'attività fisica regolare, l'aspettativa di vita può essere tutelata. Ecco dunque l'obiettivo di questo convegno: offrire un'occasione di incontro tra gli esperti e le persone comuni per capire quale sia il ruolo delle istituzioni e delle realtà che sul territorio si impegnano per la salute».
Il convegno prevede una prima sessione, in programma venerdì 25 dalle 15 tutta dedicata a "Il ruolo delle istituzioni e delle associazioni nel promuovere scelte consapevoli" con gli interventi degli esperti Paolo Canizzaro, Marco Trevisan, Ettore Capri, Giordana Pagliarani, Eleonora Formaleoni, Miriam Bisagni, Ilaria Rossetti, Stefano Via e Stefano Cugini: nello specifico i temi trattati saranno relativi allo sviluppo sostenibile, all'ecologia domestica, alla bioetica e ad alcune realtà di economia solidale che operano sul territorio. Sabato 26 invece, dalle 9.15, è prevista la seconda sessione dedicata ad "Alimentazione e attività fisica per promuovere la salute" e incentrata sugli effetti che uno stile di vita scorretto può produrre nel bambino e nell'adulto e sui benefici dati da una corretta alimentazione, come hanno spiegato Campolonghi e Bertoncini.
«Questo convegno si lega anche ad alcuni progetti portati avanti col Comune in questi anni per promuovere dei corretti stili di vita - ha dichiarato Palladini - penso ad esempio al "Progetto Scale" o a quello sugli orti in terrazza».
Betty Paraboschi