Venerdì 18 Ottobre 2013 - Libertà
Nicolini, tra un anno la fine del cantiere
Soprallugo al civico 37 di via Santa Franca dove è in corso la ristrutturazione
Ci sono voluti cinque anni, ma alla fine il civico 37 di via Santa Franca spalancherà il suo portone entro la fine del prossimo anno. Nel novembre del 2014 infatti dovrebbero essere finalmente ultimati i lavori di ristrutturazione che di fatto consegneranno al conservatorio "Nicolini" un nuovo auditorium, una biblioteca e ben 9 aule oltre a una ristrutturazione della sede attuale, mentre già entro Natale sarà terminato il rifacimento del tetto: ad annunciarlo è stato proprio il presidente dell'istituto Daniele Cassamagnaghi durante il sopralluogo ai lavori, curati dalla ditta Ambra conservazione e restauro di Nunziato Scalisi, fatto ieri con il presidente della Provincia Massimo Trespidi, l'assessore Sergio Bursi, il dirigente della Provincia Stefano Pozzoli e l'architetto Laura Tagliaferri che dirige i lavori.
Di fatto l'ala del conservatorio al civico 37 di via Santa Franca era stata chiusa ufficialmente nel 2009 a causa dei problemi relativi alle infiltrazioni, agli infissi decisamente obsoleti, a un impianto di tubature che mostrava già allora parecchi segni del tempo e anche a un tetto bisognoso di più di una cura. Sono trascorsi 4 anni e nel frattempo, lo scorso agosto, il tetto è crollato e una convenzione è stata stipulata nel 2010 fra il "Nicolini" e la Provincia: è proprio grazie a questo accordo, che vede l'ente di via Garibaldi impegnato in qualità di stazione appaltante chiamata ad occuparsi della progettazione, dell'appalto, della direzione lavori e del coordinamento della sicurezza, che si è potuta garantire la presenza di più risorse da destinare ai lavori pubblici.
Nello specifico ammonta complessivamente a 2 milioni e 300mila euro il finanziamento ottenuto dal "Nicolini" ed erogato in buona parte dallo Stato, oltre che dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano; è pari invece a 280.700 euro l'investimento che permetterà entro Natale di rifare ex novo il tetto, dopo il cedimento strutturale delle assi portanti verificatosi in agosto, mentre per il recupero della palazzina al civico 37, sottoposta alla tutela della Soprintendenza, si dovrà attendere la fine del 2014.
«Siamo fieri e orgogliosi di partecipare a un'operazione di recupero vitale non solamente per il conservatorio "Nicolini", ma anche per tutta la città», ha commentato soddisfatto il presidente Trespidi, «in un'area cittadina in cui ci sono teatri, gallerie d'arte e istituti come il "Nicolini" un intervento di questo tipo rappresenta un passo avanti per creare una "cittadella della cultura" nella città». Anche Cassamagnaghi e il direttore del "Nicolini" Fabrizio Dorsi si sono detti decisamente soddisfatti: «Inaugurare questa parte del conservatorio rinnovata, se tutto va bene, per l'inizio del prossimo anno accademico rappresenta una grande soddisfazione», hanno spiegato.
Betty Paraboschi