Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 21 Ottobre 2013 - Libertà

Missaglia e Balbinutti tra Cage e Takemitsu

Applausi in Fondazione al duo protagonista di "Musiche nuove a Piacenza"

di FABIO BIANCHI
"Associazione Novecento" ha le idee chiare, procede speditamente: suo obiettivo è portare a Piacenza non nuova musica ma musica nuova. E Flauto e percussioni nel ‘900, performance del flautista Lorenzo Missaglia e del percussionista Riccardo Balbinutti all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, lo ha dimostrato. La musica eleva gli animi, esprime illusioni, conferma la solitudine umana. Però, come l'arte, è componente essenziale sia dell'immaginario collettivo che di ciascuno di noi. Piacenza, per motivi vari, raramente ha conosciuto contemporaneità e avanguardia musicali.
I due strumentisti hanno proposto pezzi inediti a Piacenza: inizio imperioso con Hyxsos di Giacinto Scelsi, autore fuori dall'accademia, qui abilissimo nell'interazione micro-tonale. Composed improvvisation for one-side drums del guru John Cage era un trionfo della casualità nell'alternarsi di atipiche percussioni. Dopo il notevole Density 21.5 per solo flauto di Edgard Varèse, altro mito ‘900esco con lo spirituale Toward the sea per flauto e marimba di Toru Takemitsu, sintesi di Leviatano e del mito della balena di Melville. Non dimentichiamo la scuola italiana: Musica su due dimensioni di Bruno Maderna riprendeva l'espressionismo atonale.
Quindi To the earth di Frederik Rzewsky prevedeva solo percussioni, di qualsiasi tipo, compresi dialoghi tra vasi di fiori.
Conclusione con First concert di Lou Harrison con movimenti sospesi fra "unità motiviche" e caratteristici esiti "pre-armonici"
«Queste composizioni - ha sottolineato Max Marchini, anima dell'associazione - sono parte di nuovi linguaggi facendo sì che il ‘900 fosse diverso dal secolo precedente. Gli americani hanno approcci più spontanei e naif rispetto agli europei. Cage ed Harrison sono legati da stesse idee, comune estetica. Harrison poneva più attenzione ai suoni dei nativi americani, Cage invece era fautore di musiche controllate, dava solo istruzioni su come fare».
Flauto e percussioni: abbinamento strano ma funzionale a una resa austera e solenne al contempo, adatti per rendere certe asprezze ma anche certe ricercatezze stilistiche. Missaglia e Balbinutti davanti ad un folto pubblico hanno allora ribadito come certa musica sia imprescindibile dalla sperimentazione per soddisfare quella dimensione segreta che ognuno di noi intuisce e che spesso non riesce a formalizzare. Ricordiamo il sostegno, oltre che della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del Comune di Piacenza e di alcuni sponsor privati (Futura informatica).

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio