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Sabato 26 Ottobre 2013 - Libertà

La Fondazione dedica il premio alle donne missionarie in Brasile

Un omaggio all'America Latina nell'anno di papa Francesco

Il Premio Angil dal Dom quest'anno ci trasporta al di là dell'oceano: in Brasile, dove esistono realtà che ‘parlano' di Piacenza, ovvero le missioni della nostra Diocesi negli stati brasiliani del Piaui (dove la missione ha concluso i suoi lavori un paio d'anni fa) e in quello del Roraima. Il cda della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha infatti scelto di assegnare il riconoscimento a due donne missionarie: Giuseppina Fiorani, 78 anni, originaria di Pontenure e Daniela Marchi, 65, fiorenzuolana. Le due missionarie laiche riceveranno il Premio domani, domenica, dopo la messa delle ore 11 in Cattedrale.
In comune hanno il fatto di essere donne missionarie e di aver passato tanto tempo in Brasile (dove tutt'ora abita la Fiorani, a Piacenza in queste settimane per un lutto familiare). Daniela ha operato nel Nord Est del Brasile, a Picos (stato del Piaui) e Giuseppina a Cantà e nell'ampia zona rurale attorno, nel pieno della foresta amazzonica, nello stato brasiliano del Roraima con capitale Boa Vista (sempre nella parte settentrionale del subcontinente).
Le due destinatarie dell'Angil dal Dom hanno anche un altro aspetto che le lega: entrambe decisero di lasciare le loro occupazioni per impegnarsi nelle missioni. La Marchi nel ‘98 prendeva una lunga aspettativa dal Comune di Fiorenzuola dove lavorava come dirigente del settore dedicato all'infanzia, per raggiungere Picos dove restò 16 mesi e promosse la creazione dell'associazione Construendo Aliancas. Una realtà che negli anni ha creato un asilo, un'attività di artigianato, una casa di animazione per i ragazzi di un quartiere difficile, una lavanderia, una pizzeria. Nel 2001 per Daniela arrivò la scelta di lasciare il posto da dirigente in Comune e occuparsi dei bimbi di Picos. Tornata a Fiorenzuola, Daniela è tutt'ora impegnata con i bambini, come volontaria in un progetto locale di doposcuola.
Giuseppina Fiorani lavorava invece all'Università Cattolica (nel ramo amministrativo) quando nel ‘94 scelse la pensione per poter partire per il Brasile. Prima un viaggio di conoscenza con il Centro Missionario Diocesano, poi vacanze di lavoro tutti gli anni, fino a quando non le si propose di aiutare don Dallospedale, con il quale collabora tutt'ora. Giuseppina è stata responsabile amministrativa del seminario minore di Roraima, e ora è responsabile dell'area missionaria di Vila Centrao, nella zona rurale attorno alla città di Cantà. Tra i missionari laici che negli anni hanno ricevuto l'Angil dal Dom, Francesca Lipeti, in Kenya, a Roberto Gandolfi, in Uganda. Nel 2009 era stata la volta della missioni brasiliane di don Giancarlo Dallospedale. L'America Latina torna ora al centro, nell'anno in cui Bergoglio, dall'Argentina, è diventato il nostro Papa. In America Latina l'Angil piacentino doveva tornare a volare.

d. men.

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