Domenica 27 Ottobre 2013 - Libertà

Fiorenzuola, una stagione di legalità

Tanti big in passerella, ma anche molti spettacoli per pensare

fiorenzuola - La legalità è di stagione è lo slogan che accompagna la stagione di musica e prosa del teatro Verdi di Fiorenzuola, ricca di occasioni per pensare, di spettacoli di impegno civile, di attenzione alla qualità della proposta. La stagione, organizzata dal Comune, è stata presentata nella sala dell'orologio del Municipio dall'assessore alla cultura Augusto Bottioni, affiancato dal collega all'istruzione Luigi Orrù (si sta avviando una forte interazione con le scuole, in particolare con l'Istituto comprensivo), dalla funzionaria del settore cultura Donatella Bracchi, da Mario Ferrari di Galassia Gutenberg (cooperativa curatrice di una rassegna in prosa che fa da corollario alla stagione vera e propria), da Gianpaolo Varani dell'associazione Glauco Cataldo che gestisce la scuola comunale di musica Mangia (anch'essa promotrice di tre spettacoli inseriti nella rassegna musicale a corollario) e da Gianni Azzali, direttore artistico del Piacenza Jazz Festival che porterà al teatro di Fiorenzuola un mito vivente come il percussionista cubano Ray Mantilla.
Ma di grandi personaggi la stagione è piena: dal pianista Andrea Bacchetti («ci aveva promesso sarebbe tornato e lo ha fatto» spiega l'assessore Bottioni che lo applaudì la scorsa stagione teatrale) che si confronterà quest'anno in un duo pianistico con dialogo tra musica classica e jazz, al Maestro Andrea Lucchesini; da Massimo Lopez, l'attore che si presenta nella veste inedita di cant-attore, a Rossana Casale, che si farà grande interprete del teatro canzone di Giorgio Gaber. Ci sarà spazio anche per l'operetta, ma quest'anno in chiave comica, con La vedova è allegra? del comico emiliano Pippo Santonastaso.
«Per il cartellone di musica - ha detto Bottioni - ringraziamo per la sua consulenza gratuita il Maestro Fabio Torrembini». Se sono cinque gli spettacoli di musica e due quelli del teatro canzone (il primo appuntamento il 16 novembre con Lopez e l'8 marzo con Rossana Casale che interpreta Gaber), cinque sono gli spettacoli di prosa in stagione.
Tutti pluripremiati gli spettacoli di prosa proposti: come Il Guaritore di Michele Santeramo (drammaturgo che nel dopo spettacolo, sul palco, sarà intervistato insieme a Michele Sinisi, dal critico teatrale Enrico Marcotti, e che proprio in questi giorni ha ottenuto il Premio della Critica 2013). Allo spettacolo è andato il Premio Riccione per il Teatro. Oppure Invidiatemi come io ho invidiato voi scritto e diretto da Tindaro Granata, attore siciliano premiato come miglior emergente dal Premio Mariangela Melato 2013 e anche per la miglior regia (premio Fersen). Tindaro Granata e Mariangela Granelli (che sarà unica protagonista, straordinaria, di una trilogia dedicata ad una Medea contemporanea diretta da Carmelo Rifici) sono ormai affezionati al teatro di Fiorenzuola, dove hanno lavorato anche "in residenza" per la produzione di alcuni spettacoli. Non sono gli unici, attesi ritorni: tornerà a calcare le tavole del teatro Verdi Lella Costa che darà voce al testo di Serena Dandini sul femminicidio, o il Teatro Kismet di Bari che lo scorso anno aveva proposto Il malato immaginario e quest'anno arriva con due atti unici sulla tragedia antica (Antigone e Medea). Duo inedito invece per Fiorenzuola quello composto dall'ex magistrato Gherardo Colombo con il famoso rapper Franki Hi Nrg, che chiuderanno il cartellone il 3 aprile. Ma proseguiranno e si intersecheranno con la stagione ufficiale due rassegne a corollario, con titoli interessanti e incontri a latere (sotto nei dettagli).
«Un teatro pubblico come il nostro ha il dovere di proporre spettacoli di qualità, con un'attenzione all'economicità della proposta - ha sottolineato Bottioni - La nostra stagione è in pareggio, grazie anche agli aiuti degli sponsor, in primis la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Nonostante questo, siamo riusciti a tenere fermi i biglietti e addirittura a ridurre il costo degli abbonamenti, proponendo su tutta la linea importanti riduzioni».

Donata Meneghelli