Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 28 Ottobre 2013 - Libertà

Cibo per 27mila bimbi dagli enti assistenziali

Emilia Romagna

(elma) Gli aiuti alimentari promossi fino ad oggi da Agea attraverso le 7 organizzazioni riconosciute e le loro strutture periferiche (Croce Rossa Italiana, Caritas Italiana, Fondazione Banco Alimentare, Banco delle Opere di Carità, Associazione "Sempre insieme per la Pace", Comunità di Sant'Egidio, Associazione Banco Alimentare Roma) in Emilia Romagna ammontano a circa 6,5 milioni, tra pasti gratuiti in mensa o in residenza e distribuzione di pacchi di prodotti alimentari. Proprio questi ultimi rappresentano la tipologia di sostegno più richiesta: vi si rivolge infatti circa l'85% del totale degli assistiti. In Emilia Romagna sono 228.591 i cittadini che nel 2013 sono stati costretti a chiedere aiuto per mangiare, con un aumento del 14% rispetto allo scorso anno e un aumento di oltre 65mila persone in tre anni. I dati sono di Coldiretti Emilia Romagna sulla base del Dossier "Le nuove povertà del Belpaese". Secondo i dati dell'Agea, i cittadini della nostra regione che ricevono pacchi alimentari o pasti gratuiti attraverso i canali no profit hanno toccato il massimo negli ultimi tre anni con un aumento esponenziale passato dai 163.029 cittadini indigenti del 2010 ai 200.463 del 2012 e ai 228.591 di quest'anno. Il dato più drammatico è quello dei bambini compresi tra gli zero e i cinque anni di età che per bere latte o mangiare devono ricorrere all'aiuto degli enti assistenziali: nella nostra regione sono 27.251.

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio