Lunedì 31 Maggio 2004 - Libertà

Anmil, il grazie a Piacenza

Il direttore risponde

Egregio direttore,
come lei ben sa, ogni anno a livello mondiale si contano circa 270 milioni di vittime di incidenti sul lavoro, circa 160 milioni di vittime di malattie professionali e circa 2,2 milioni di persone, in media 6.000 al giorno, decedono per incidenti o malattie connesse al lavoro.
Nel nostro Paese, senza contare le migliaia di invalidità permanenti, i caduti sul lavoro sono quasi 1.400 ogni anno. Questo grave fenomeno, che presenta un conto umano, sociale ed economico di vastissime proporzioni, ha spinto l'Anmil in questi ultimi sessant' anni a promuovere, tra le altre cose,
anche momenti pubblici di sensibilizzazione su questa tema, purtroppo sempre attuale. L'ultima proposta (complementare al convegno regionale sulla disabilità che si è tenuto all'Auditorium S. Ilario) è stata il tributo musicale alle Vittime del lavoro, organizzato a Piacenza giovedì scorso con la presenza di Notte delle chitarre, Irene Grandi ed Eugenio Finardi. Per quanto sopra esposto chiedo cortese ospitalità per ringraziare pubblicamente (citandoli tutti) quanti, a vario titolo, hanno sostenuto questa ultima iniziativa: Inail sede regionale, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Regione Emilia-Romagna, Libertà, Activa Società Cooperativa, Buzzi Unicem, Casana Service, Fondazione di Piacenza e Vigevano, LCM Area, Unipol Assicurazioni, Coop Consumatori Nordest, Libelli, Banca Farnese, Followup Società di consulenza, Pavilinea, Legacoop, Coop Eridana,Paver, Associazione degli Industriali di Piacenza, Luigi Acerbi & figlio, Gruppo Giglio, Unione Commercianti Piacenza, Cooperativa Costruzioni edili Val d'Arda, Due Gi Impianti, L.A.C. Piacenza, Air Fluid Center, Cna, Radio Inn, Radio Sound, Telelibertà, Tele Ducato Piacenza, Publieuropa, Sede Centrale Anmil, The Guardian Car Security, Salumificio La Coppa. Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere a tutti i volontari del Quartiere Farnesiana che, coordinati da Giulio Minetti, per diversi giorni si sono prodigati, rubando tempo alla famiglia e ai loro impegni personali, per la buona riuscita della manifestazione. Forse un concerto musicale, neanche questo, può ridimensionare la gravità del fenomeno infortunistico, ma può essere uno strumento importante per contribuire alla presa di coscienza collettiva del problema e all'affermazione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. Condizioni fondamentali (insieme ad una maggiore legalità negli ambienti lavorativi) per limitare la gravità del fenomeno infortunistico.
Bruno Galvani - Presidente Anmil Piacenza

Bruno Galvani, presidente Amnil di Piacenza, in questi anni si sta battendo, con coraggio e costanza, per due obiettivi: far crescere in tutti, a tutti i livelli, la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro (e non solo) e abbattere quante più barriere architettoniche. Due obiettivi che stanno mobilitando molta parte della città di Piacenza. Se ne è avuta, ancora una volta, la conferma nella giornata di riflessione, denuncia e divertimento organizzata dall'Amnil come tributo alle vittime del lavoro. Forte a Piacenza è oggi la presa di coscienza che va fatto di più per evitare incidenti sui posti di lavoro, che bisogna investire di più per la sicurezza, che bisogna denunciare chi non rispetta le regole e le leggi e mette a repentaglio la vita dei lavoratori. In questa battaglia Bruno Galvani, l'Amnil, i sindacati e tutte le altre associazioni non sono soli. In tanti si battono al loro fianco.

Gaetano Rizzuto