Venerdì 20 Settembre 2013 - Libertà
Note sulla via dei pellegrini
Ai Teatini domani repertori legati alla Francigena
piacenza - Canteranno con le voci e le devozioni dei pellegrini di ogni epoca. Stiamo parlando del ghirondista Matteo Dorigo, dell'arpista Domenica Cifariello, della violinista Maddalena Scagnelli e del gruppo vocale Eudaimonia che, domani sera saranno i protagonisti di un concerto dedicato ai repertori musicali legati alla via Francigena e in programma nella Sala dei Teatini alle 21: Sulle vie dei pellegrini è il titolo dell'evento, organizzato dall'associazione Transitum Padi in collaborazione con il Comune di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano nell'ambito dell'edizione 2013 del Francigena Festival. La kermesse ha carattere internazionale ed è promossa dall'Associazione Europea Vie Francigene e dall'Associazione Civita con l'obiettivo di valorizzare l'antico e prezioso repertorio musicale e artistico legato alla Via Francigena: stavolta la manifestazione, giunta alla seconda edizione, approda anche a Piacenza, proprio nella ex chiesa dei Teatini che sorge in via Scalabrini, ossia in quello che a tutti gli effetti è il prolungamento della via Francigena dentro la città. Lo fa grazie all'impegno di Transitum Padi che da tempo cerca di valorizzare la strada percorsa da generazioni di pellegrini attraverso concerti e iniziative di vario genere: nello specifico dell'appuntamento di domani sera, l'associazione piacentina ha ben pensato di coinvolgere degli artisti e un gruppo vocale che da molti anni si caratterizzano per l'attenzione filologica dei progetti dedicati sì alla valorizzazione del repertorio musicale sacro e popolare delle Quattro Province, ma anche a quella delle musiche, dei canti e dei brani antichi del Medioevo, del Rinascimento e del Seicento. Non a caso il programma del concerto di domani sera prevede l'esecuzione di alcuni brani antichi eseguiti con delle copie di strumenti dell'epoca con l'intento di far rivivere le suggestioni e le atmosfere dei secolari itinerari di fede: ecco allora il violino, ma anche il salterio, l'arpa celtica e la ghironda che è uno degli strumenti più antichi e legati alla storia dei pellegrini verso Santiago, come testimonia anche l'incisione che lo ritrae sul portone del santuario di Santiago.
A finire sotto i riflettori saranno i brani che sono sopravvissuti all'incedere dei secoli e che sono stati tramandati dall'Antifonario di Bobbio e da altri preziosi codici spagnoli: a questi repertori hanno attinto anche gli Enerbia nella realizzazione del loro ultimo lavoro discografico intitolato Per Viam. Viaggio d'Inverno dedicato appunto ai canti raccolti nell'antifonario come Vernans Rosa, Beata es Maria e Puer natus.
Betty Paraboschi