Lunedì 23 Settembre 2013 - Libertà

Urban Center, nel tempio di ingegneri e architetti in mostra gli hobby e le creazioni della terza età

piacenza - Opere d'arte, d'ingegno e fantasia, create con quelle stesse mani che per una vita hanno lavorato intensamente e che oggi si ritrovano a stringere quelle dei nipoti. Sono le mani dei pensionati e delle persone della terza età, a comporre i meravigliosi oggetti in mostra da ieri mattina fino al 29 settembre nell'Esposizione d'arte e lavori di hobbystica. Inaugurata ieri nel Padiglione Vegezzi dell'Urban Center e giunta alla 22esima edizione, la mostra organizzata dall'associazione onlus Anteas in collaborazione con Fnp Cisl e il Comune di Piacenza, il sostegno della Provincia e della Fondazione di Piacenza e Vigevano e il supporto di Radio Sound, mette in luce il genio e la creatività degli anziani. Quello che si apre entrando nel padiglione è un microcosmo colorato che valorizza il riuso, il riciclo e le capacità artistiche e manuali.
E' uno spaccato di mondo che «valorizza le capacità e le competenze degli anziani che ogni anno, e questa volta sono 72 di cui 18 alla loro prima presenza, aumentano e condividono con la cittadinanza il loro saper fare» ha spiegato Giuseppe Tamborlani, presidente dell'associazione Anteas. Per l'assessore comunale Giovanna Palladini la mostra è «un successo che non conosce sosta, capace di mostrare come oggi le persone adulte, i pensionati, siano importanti nella nostra società e indispensabili nell'assolvere alle funzioni di cura verso i bambini e i grandi vecchi». Luigi Ferrari, segretario provinciale Fnp Cisl ha sottolineato come «noi pensionati siamo una parte fondamentale dell'economia, e con questa esposizione dimostriamo di avere occhi diversi e di essere capaci di creare il bello». All'apertura dell'esposizione erano inoltre presenti Marina Molinari, segretario provinciale Cisl, Pasquale Negro della Uil Uilp il capo di gabinetto della questura Stefano Vernelli e Attilio Ceruti, volontario Anteas che ha coordinato il momento inaugurale.
Di tutto di più in mostra. Si va da sculture realizzate con rubinetteria, legno, carta e buste di plastica, ai quadri passando per il decoupage, ricami, poesie, bomboniere, bigiotteria, aquiloni fatti dai ragazzi del Centro educativo Tandem e manufatti prodotti nel Centro di socializzazione Facsal. E ancora macchine fotografiche analogiche, radio e computer, modellini e miniature dei più importanti campanili piacentini e composizioni dedicate a Giuseppe Verdi. L'esposizione è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18. L'ingresso è libero e gratuito.

Chiara Cecutta