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Giovedì 26 Settembre 2013 - Libertà

Nordio e Bacchetti: virtuosi romantici

Società dei Concerti: stasera il duo al "Nicolini"

piacenza - Ci sono musicisti raffinati e di talento, che regalano performance rigorose e cristalline ma magari mancano di empatia. Ve ne sono altri che, pur possedendo le stesse capacità, aggiungono il tocco unico della loro forte personalità, rendendo certe serate un evento irripetibile per il pubblico che vi assiste.
Uno di questi è sicuramente Andrea Bacchetti, amatissimo dal grande pubblico - italiano ed internazionale - incluso quello piacentino, che ha avuto modo di conoscerlo grazie alle pregevoli stagioni musicali della Società dei Concerti di Piacenza, sostenuta da Fondazione Libertà, e a Fiorenzuola. E al suo fianco un raffinatissimo e virtuoso violinista applaudito in tutto il mondo, che è tra l'altro anche direttore d'orchestra e compositore: Domenico Nordio.
L'eccezionale duo si esibisce stasera alle 20.30 nella Sala grande del conservatorio "Nicolini", nell'ambito della seconda parte della stagione musicale 2013, per condurre gli spettatori attraverso un repertorio di grande spessore e affiatamento artistico.
Il programma del concerto propone infatti pagine molto intense, a partire dalla Sonata per violino e pianoforte in Fa maggiore, op. 24 "La primavera" di Beethoven, seguita da Tre romanze per violino e pianoforte, op. 94 di Robert Schumann. Dello stesso autore la Sonata per violino e pianoforte n. 1 in La minore, op. 105, infine l'Introduzione e Rondò capriccioso in La minore, op. 28 di Camille Saint-Saëns.
Le caratteristiche dei brani e molte altre tematiche legate al mondo della musica e della cultura sono state oggetto di una conversazione avuta con i musicisti.
«Beethoven, Schumann e Saint-Saëns - spiega il violinista Nordio - sono evidentemente legati, per certi aspetti. Specialmente i primi due: se Beethoven è un romantico perfetto e preciso, del Classicismo, Schumann lo è nella sua caratteristica di non rientrare in nessun schema. Si può definire un "bizzarro" che spazia in libertà poiché ha difficoltà a rimanere ancorato entro certe regole strutturate della Forma. Infine, proprio da qui, si approda al virtuosismo di Saint-Saëns».
«Spaziare sul repertorio è importante - sostiene il pianista Bacchetti - così come lo è studiare. Un tempo - sottolineano entrambi i musicisti - l'esecutore poteva essere "ignorante". Oggi, rispetto a 50 anni fa, questo sarebbe impossibile ed è senz'altro un bene. Se un musicista non spazia tra le proprie conoscenze e ricerche, oggi non va da nessuna parte. La stessa musica può essere interpretata in vari modi e questa è una grande ricchezza».
Un'eco di pessimismo si leva, purtroppo, per quanto riguarda la considerazione culturale e musicale, soprattutto in Italia. Bacchetti, anche in passato, sottolinea sempre questo aspetto auspicando che i politici e gli amministratori possano diventare più sensibili da questo punto di vista. Emerge la bravura e la passione, il coraggio ma anche la fatica dell'essere musicista oggi, in un contesto che nutre scarsa considerazione rispetto alla musica.
Ciò nonostante, i due hanno all'orizzonte progetti molto importanti. Nordio concluderà la sua tournée italiana e poi si esibirà in tutto il mondo, da Kiev agli Stati Uniti passando per l'Europa (informazioni sul sito: www. domeniconordio. com) mentre Bacchetti, spesso corteggiato anche dalla televisione (celeberrima la sua partecipazione allo show di Chiambretti), non è da meno. La sua attività concertistica e musicale (www. andreabacchetti. net) sarà altrettanto piena, per un 2014 di grande impegno e varietà.

Eleonora Bagarotti

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