Venerdì 13 Settembre 2013 - Libertà

Rivergaro, una raccolta differenziata...di note

Gli eccentrici Jashgavronsky Brothers per Lultimprovincia fra strumenti improvvisati pescati da bidoni della spazzatura

RIVERGARO - Gente, attenti a quello che buttate nel bidone dell'immondizia perché anche se non lo sapete tutto può diventare uno strumento musicale. Tutto, se suonato nel modo giusto, può produrre un suono.
Sembra essere questo il messaggio lanciato dai Jashgawronsky Brothers attraverso il loro ultimo spettacolare esperimento dal nome Trash andato in scena a Rivergaro nell'ambito del festival Lultimaprovincia curato da Manicomics Teatro. Pavel, Suren, Richard ed Anthony hanno incantato e fatto sbellicare dalle risate il folto pubblico presente in piazza Paolo coinvolgendo adulti e bambini in una interazione costante con lo svolgimento stesso della performance artistico-musicale.
Dai quattro colorati bidoni della raccolta differenziata posizionati sul palco, gli Jashgawronsky Brothers hanno estratto i loro particolari e divertentissimi strumenti musicali. Il più apprezzato, sicuramente, l'ultima frontiera della musica armena, ovvero 12 maialini rosa di gomma (sei per parte) incollati su di una tavola di legno.
Grazie all'innovativo strumento hanno potuto suonare, muniti di guantoni, una rivisitazione della famosa colonna sonora di Rocky Balboa trasformata per l'appunto in Porky Balboa. I maialini rosa sono stati riutilizzati più volte nel corso dello spettacolo. Da ricordare le rivisitazioni Every pork you take e Maialeiro. Dai bidoni della raccolta differenziata come dal cilindro di un mago i quattro artisti hanno estratto strumenti musicali realizzati con materiali di scarto: un violoncello-scopa, una chitarra-tazza del water, le melodiche-pompe da materassino e infine le chitarre-cestini dei rifiuti. In questo spettacolo del riciclo la musica è stata protagonista e gli Jashgawronsky Brothers sono stati in grado di passare dal pop al rock, dal punk dei Ramones alle melodie sudamericane per approdare nella tradizione della musica italiana con Guarda che luna fino alla colonna sonora dei migliori film d'azione americani come Mission Impossible. Tutto, nello spettacolo dei fratelli armeni, è stato stupore. Chi aveva mai prestato attenzione al suono del pane intanto che lo si sta grattugiando? Chi aveva mai fatto suonare polsi, gambe, cranio, braccia e scarpe grazie ad un prendi ghiaccio? E infine chi si era mai messo in testa delle chitarre-cestini dei rifiuti e le aveva fatte suonare?
Trash è stato introdotto dal direttore artistico de Lultimaprovincia, Mauro Mozzani e da Paolo Pisi: «Siamo ospiti del Comune di Rivergaro da quattro anni e vediamo un pubblico in costante aumento. Ringraziamo l'amministrazione ed in particolare l'assessore alla cultura Andrea Albasi. Questo è il sesto spettacolo della nostra programmazione. Ringraziamo inoltre la Fondazione di Piacenza e Vigevano e la Regione Emilia Romagna».

Nicoletta Novara