Mercoledì 11 Settembre 2013 - Libertà
«Pronti ad aiutare il trasloco dei vigili del fuoco ma il ministero non ci paga l'affitto da tempo»
Tribunale: aule intitolate ai giudici Alessandrini, Galli e Livatino
«Porteremo avanti qualsiasi iniziativa possa essere messa in campo per facilitare e accelerare il trasloco dei vigili del fuoco da viale Dante a strada Valnure, i tecnici della Provincia hanno già incontrato il personale della caserma, anche se ricordo che il nostro ente non ha alcuna competenza in materia». Lo ha detto il presidente della Provincia Trespidi, incalzato dai consiglieri Thomas Pagani della Lega Nord e Marco Bergonzi del Pd, i quali hanno sollecitato un intervento per aiutare i vigili nel cambio di "casa". «Ricordo che il Ministero degli Interni, unico competente, è moroso nei confronti dell'amministrazione provinciale per quanto riguarda un certo numero di annualità di affitto non solo della caserma dei vigili del fuoco ma anche di altre strutture» ha rimarcato il presidente. Bergonzi (Pd) ha anticipato inoltre la disponibilità di cooperative e volontari ad aiutare nel trasloco in tempi rapidi.
FONDO ANTI-CRISI? Un intervento della Provincia è stato richiesto anche dal consigliere Pierluigi Caminati del Pd sull'annunciato fondo anti-crisi, mentre procede senza sosta lo "sciopero" del consigliere Giampaolo Speroni (gruppo misto di minoranza), portato avanti da luglio per chiedere che vengano erogate nuove risorse a sostegno dei lavoratori in difficoltà. Il presidente Trespidi ha annunciato a questo proposito che entro ottobre la Regione dovrebbero procedere a un'iniziativa per l'allentamento del patto di stabilità e ha invitato il consigliere Speroni a giustificarsi «in modo plausibile». «Abbiamo chiesto ad altri enti di partecipare a questo fondo, aspettiamo una delibera della Camera di Commercio prevista per il 16 settembre - ha detto l'assessore provinciale Andrea Paparo - ma abbiamo avuto una risposta decisamente diversa da quella che speravamo dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano».
OSPEDALE Anche i carotaggi in corso per analizzare l'ospedale di Fiorenzuola sono rientrati nel consiglio. «Devo dire che ci sono delle questioni che sono parse abbastanza sconcertanti e grottesche - ha detto Giuseppe Brusamonti del Pd -. Ci dicono che un ospedale di cinque piani è a rischio crollo ma il primo piano può sopportare il crollo dei piani superiori? È difficile da credere. La Provincia ha giocato un ruolo fondamentale nel rimettere al centro della discussione prospettive ed analisi, ma ora chiedo di portare avanti un ragionamento complessivo sull'intera struttura e sulla sanità piacentina, per evitare di trovarsi con un contenitore vuoto». «Posso garantire che a Fiorenzuola non si muoverà niente fino al termine delle analisi - ha precisato Trespidi -. E mi dispiace annunciare che non ho ancora avuto alcuna risposta dall'azienda Usl alla richiesta del consigliere Michele Magnaschi sulle condizioni degli altri presidi sanitari del territorio».
TRIBUNALE Infine, è stata data risposta a una mozione approvata all'unanimità e presentata dal consigliere Luigi Gazzola dell'Idv. Saranno intitolati ai giudici Emilio Alessandrini, assassinato durante gli anni di piombo, Guido Galli, morto sotto i colpi del terrorismo, e Rosario Angelo Livatino, ucciso dalla mafia, tre aule del Tribunale di Piacenza. Nei giorni scorsi, la decisione ufficiale del presidente della Provincia, Trespidi, e del presidente del Tribunale, Italo Ghitti.