Giovedì 12 Settembre 2013 - Libertà
Com'era il Po dall'età romana al medioevo
Un pomeriggio che unisce suggestioni del passato e incanto del paesaggio
di ANNA ANSELMI
Il Po ricorda, la fortunata iniziativa a cura dell'associazione Arti e pensieri che, attraverso la storia, ha condotto in varie tappe a ripensare il rapporto tra la città e il Grande Fiume, si congederà dal Lungopo domani con un lungo pomeriggio che, ancora una volta, unirà le suggestioni del lontano passato, l'incanto del paesaggio rivierasco, la riproposizione di antichi gusti e vecchi mestieri.
Organizzato in collaborazione con il Comune, con il patrocinio di: Veglie francigene, Feisct, Associazione europea delle Vie Francigene, con il sostegno di: Fondazione di Piacenza e Vigevano, Consorzio di bonifica e con la partecipazione di: Società canottieri Vittorino, Greenet e Le Qoche, il nuovo appuntamento de Il Po ricorda prenderà avvio nell'area verde in corrispondenza dell'attracco Città di Piacenza alle ore 16 con l'apertura della giornata, seguita alle 16.30 dall'ultimo incontro multimediale incentrato su "Il fiume mostruoso", per provare a vedere l'importante corso d'acqua con gli occhi di un uomo medievale. Il relativo laboratorio verrà dedicato al tema delle creature fantastiche, prendendo spunto dall'immaginario dispiegato dall'arte del periodo.
Dalle 16.30 alle 19 si potranno compiere brevi tragitti in barca, mentre alle 17 e alle 18 partiranno le visite guidate all'impianto idrovoro della Finarda, dove è allestita la mostra Il Grande Fiume. Dalle 18 sul Lungopo l'attenzione si sposterà su "Il fuoco sull'acqua", in un suggestivo percorso a tappe che vedrà susseguirsi: alle 18 laboratori e dimostrazioni di attività artigianali legate al fiume (intreccio di fibre e canne vegetali a cura di Aldo Forlini, decorazione della stoffa con stampini in ceramica, creazione di vasetti in argilla da decorare con le conchiglie, tatuaggi neolitici, tessitura su piccoli telai, cosmesi e trucco con l'ornatrix dall'età romana); alle 18.30 una dimostrazione dell'arte della falconeria con il maestro falconiere Marco Cavozza; alle 19.15 la degustazione di ricette medievali con Le Qoche e Archichef Paola Lavezzi che prepareranno torte alle erbe, pesciolini in carpione, fagioli alle spezie e torta bianca; alle 19.30 Mirco Mungari alla cornamusa, alla viella, all'oud, al saz e alla voce accompagnerà in un itinerario musicale lungo le vie dei pellegrinaggi; alle 20 proiezione di filmati d'epoca con scene di vita sul Po curata da Enzo Latronico, per arrivare al clou della dimostrazione di metallurgia alle ore 20.30, quando i fabbri d'arte Massimiliano Bertuzzi ed Enrico Todesco si cimenteranno con le fasi della lavorazione dei metalli, grazie a una ricostruzione filologica delle attrezzature necessarie, quali la forgia da campo e un' incudine originale medievale. Si potrà in particolare assistere alla realizzazione di una spada in acciaio damasco, ardua tecnica utilizzata anche per la forgiatura delle armi longobarde riaffiorate dal Po a Piacenza, custodite a Palazzo Farnese. Alle 22 il finale con il corteo medievale nella performance dei Ragazzialmuseo. Per info e prenotazioni gratuite, email: artiepensieri@virgilio. it, tel. 3406160854 - 3336738327 - 3395411031. In caso di pioggia l'evento sarà rimandato a data da destinarsi.