Martedì 10 Settembre 2013 - Libertà
L'esortazione dell'aula: «Sostegno a famiglie e politiche per il lavoro»
(guro) Risorse per un fondo anticrisi rivolto sia alle famiglie in difficoltà sia alle politiche per il lavoro. E' la richiesta che il consiglio comunale rivolge agli amministratori della Fondazione di Piacenza e Vigevano contenuto in un ordine del giorno (odg) del centrosinistra approvato a larga maggioranza ieri in aula al termine dell'audizione del presidente Francesco Scaravaggi.
Stesso esito per un odg di Massimo Polledri (Lega) incentrato sempre sugli aiuti alla famiglia. Via libera anche a un odg di Samuele Raggi (Idv) per la creazione di un codice etico che prescriva la pubblicazione on line del patrimonio personale dei membri di via Sant'Eufemia, delle partecipazioni in società o enti che possano essere in palese conflitto di interesse con la funzione svolta, e il divieto di sottoscrivere qualsiasi tipo di strumento derivato.
Respinti invece altri punti dell'ordine del giorno dell'Idv come quello per la riduzione per lo meno del 20 per cento delle indennità di funzione dei componenti della Fondazione (è materia del consiglio generale di via Sant'Eufemia, è stata l'obiezione).
Lucia Rocchi (Moderati) ha caldeggiato un rapporto stretto tra i due esponenti del "parlamentino" della Fondazione nominati dal sindaco che ieri erano presenti all'audizione accanto a Scaravaggi. Milena Tibaldi e Giovanni Rabaiotti hanno preso la parola per garantire che si faranno portatori in seno alla Fondazione delle istanze provenienti dal consiglio comunale.
Tommaso Foti (Fdi), nell'evidenziare la mancanza nel cda di via Sant'Eufemia di esponenti espressione degli enti locali, ha considerato come il rapporto e la collaborazione con il Comune capoluogo e gli enti territoriali dovrà essere in realtà sempre più stretta specie nella prospettiva della cancellazione delle Province.
Da parte di Michele Bricchi (Pd) un appello all'impegno per l'università, Roberto Colla (Moderati) ha richiamato le istanze dei giovani, Marco Tassi l'innovazione tecnologica, Paolo Garetti (Svaglia) lo sviluppo economico, Mirta Quagliaroli (M5s) il metodo del confronto, Giulia Piroli (Pd) l'attenzione al territorio.