Mercoledì 14 Agosto 2013 - Libertà
Buscarini e Cavanna i "padri" fondatori
«In 14 anni effettuati 325 interventi»
(sim. seg.) Questa vicenda di buona sanità piacentina costituisce il punto di arrivo di una lunga storia e l'inizio di una nuova.
Una storia partita negli anni Ottanta, ai tempi della Medicina I^ del professor Luigi Buscarini e del dottor Luigi Cavanna, che hanno letteralmente fondato l'Ematologia a Piacenza. Sulla scia da loro aperta, l'attività trapiantologica è poi stata sviluppata dal dottor Daniele Vallisa. «Il risultato prestigioso di oggi - ha fatto presente lo stesso Vallisa - va ad appannaggio non di un singolo ma di un gruppo di persone che lavora di concerto. Tutte le unità operative hanno contribuito a ciò, e in primis va rivolto un grazie particolare a tutto il personale della Unità di Ematologia all'interno del Dipartimento di Oncoematologia. Un riconoscimento specifico va poi al Centro Trasfusionale, diretto dal dottor Agostino Rossi, a cui afferiscono i laboratori di aferesi (dottor Moretto), di manipolazione (dottoressa Maria Cristina Arbasi) e il laboratorio di immunogenetica (dottoressa Angela Rossi). Un grazie anche va al laboratorio di microbiologia (dottor Confalonieri). Un grazie particolare, infine, va dato anche alla Direzione dell'azienda - prosegue Vallisa - che ha sempre creduto in questo progetto sia con la direzione attuale che con la precedente. L'attuale direttore generale, dottor Andrea Bianchi, si è fatto garante di tale progetto presso la Regione, difendendolo nei momenti di contrattazione più difficili». Collaudato ed essenziale, infine, l'apporto del terzo settore: l'Apl e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Ma oggi non finisce nulla. «E' già in corso - ha infatti annunciato l'ematologo piacentino - un importante e delicato processo di accreditamento (accreditamento internazionale Jacie). A questo proposito nuovi attori del nostro ospedale si affiancano per dare un contributo fondamentale a sostenere tali continue sfide in cui l'Unità operativa di Accreditamento, Qualità e Formazione (dottoressa Maria Gasparini) si inseriscono a garanzia del "buon operare medico"».