Sabato 10 Agosto 2013 - Libertà
Caro-bus, la Fondazione non aiuta
Rigettata la richiesta della Provincia di un contributo di circa 100mila euro per evitare l'aumento degli abbonamenti studenti. Gallini: «Non ci arrendiamo»
Ha risposto picche la Fondazione di Piacenza e Vigevano alla richiesta avanzata dalla Provincia di poter ottenere circa centomila euro per evitare i rincari previsti sugli abbonamenti studenti delle corse extraurbane. Rincari che, secondo quanto previsto dalla legge regionale, sarebbero dovuti partire già nel 2011 ma che erano stati evitati lo scorso anno con lo stanziamento straordinario da parte dell'amministrazione di corso Garibaldi di circa 150mila euro: una somma che, oggi, a distanza di un anno dalla probabile fine dell'ente, stretto nei vincoli del patto di stabilità, non è più ipotizzabile.
Nelle scorse settimane, l'assessore provinciale Pier Paolo Gallini, anche caldeggiato dalle precise richieste di alcuni consiglieri provinciali, sia di maggioranza che di minoranza, in particolare Pierluigi Caminati del Pd e Giampaolo Maloberti della Lega Nord, ha lanciato un appello a tutti gli organismi che avrebbero potuto evitare l'impatto del rincaro sulle famiglie. Ma le domande sono cadute nel vuoto. L'ultimo esempio ieri, quando sulla scrivania del presidente della Provincia, Massimo Trespidi, è arrivata la risposta negativa della Fondazione di Piacenza e Vigevano alla richiesta di contributo per il trasporto pubblico extraurbano. «Non ci arrendiamo - ha commentato l'assessore provinciale Gallini -. Non voglio fare polemica, ora il nostro impegno sarà unicamente quello di cercare in ogni caso di dare risposta ai genitori nel più breve tempo possibile».
La Fondazione era stata interpellata anche per la creazione di un fondo provinciale "anti crisi" ma pure su quel versante le risposte non ancora ufficiali sarebbero state piuttosto scarne e i contributi previsti esigui. Alcune mamme interpellate, intanto, hanno chiesto un intervento tempestivo da parte della Provincia per evitare i rincari degli autobus. «I nostri figli viaggiano in condizioni spesso disagiate, stipati sui mezzi, non ci interessa se la Fondazione non darà il contributo su cui contava l'amministrazione, quei soldi dovrebbero essere trovati - hanno detto alcune di loro -. A noi così è stato promesso». «Appena il presidente della Provincia, Trespidi, tornerà in ufficio affronteremo la questione con urgenza, consapevoli dei disagi che vivono le famiglie in questi momenti di crisi» precisa Gallini.
Gli aumenti dell'abbonamento annuale extraurbano riguardano circa 2.500 studenti e rispetto al 2011 prevedono una crescita di tariffa dal 14,2% in più (biglietto una zona, cioè cintura della città) al 35,6% (nove zone, quindi quelle più decentrate).
Malac.