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Sabato 17 Agosto 2013 - Libertà

Un Adagio nel nome di Verdi

Cornetta e organo protagonisti stasera a Travo

travo - Nella chiesa di Travo, dedicata a Sant'Antonino, si aprirà questa sera alle ore 21 (ingresso gratuito) la 26ª edizione della rassegna Antichi organi. Un patrimonio da salvare. Giuseppe Verdi a Piacenza, ideata e diretta da Giuseppina Perotti, con la segreteria organizzativa di Progetto musica, il patrocinio della Provincia di Piacenza e dei Comuni coinvolti, il sostegno di: Banca di Piacenza, Autostrade Centropadane e Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Nell'anno del bicentenario verdiano l'iniziativa si fregia anche del riconoscimento del comitato nazionale ufficiale delle manifestazioni in onore del maestro, al quale in ogni concerto verrà reso omaggio proponendo un brano del grande compositore, che a Travo coinciderà con l'Adagio per cornetta e organo, eseguito dal duo protagonista della serata: Michele Santi, che si alternerà alla tromba barocca e alla cornetta storica, ed Enrico Zanovello, all'organo.
Un abbinamento tutt'altro che frequente, capace di aggiungere un ulteriore motivo di interesse a una serata che si preannuncia di particolare rilievo, per il profilo dei musicisti. Zanovello, docente al Conservatorio di Vicenza, è direttore e clavicembalista del complesso d'archi Andrea Palladio, impegno che si unisce all'attività concertistica svolta in Italia e all'estero (Europa, Egitto, Usa) e alle incisioni discografiche per le etichette Ricordi, Discantica e Tactus.
Santi, diplomatosi al Conservatorio di Ferrara, si è esibito come solista in Usa, Giappone e in diversi Paesi europei, collaborando inoltre con varie orchestre specializzate nel repertorio barocco-classico.
Il programma prenderà avvio con il Concerto in Sol per organo, nei movimenti Largo, Allegro, Andante, e nella Suite in Re maggiore per tromba e organo di Georg Friedrich Händel, per passare poi al Preludio e Allegretto amabile di Guido Cimoso, precoce virtuoso dell'organo (nel 1817, a 13 anni era già organista in Sant'Eustachio a Venezia), ma anche violinista al teatro La Fenice e quindi titolare dell'organo della chiesa di Sant'Antonio a Trieste. Di suo padre Domenico, grande improvvisatore, si ascolterà invece un Tema con variazioni. Gli altri brani sono di Vincenzo Petrali (Studio n° 5 e Versetto per il Gloria in Re maggiore), contemporaneo di padre Davide da Bergamo, il frate compositore di Santa Maria di Campagna, e di Jean Baptiste Arban (Fantasia sulla "Carmen" di Georges Bizet per cornetta e organo, secondo la moda dell'epoca che spesso, ispirandosi al melodramma, affidava al principe degli strumenti la funzione di una vera orchestra).

Anna Anselmi

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