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Giovedì 29 Agosto 2013 - Libertà

Bus, stop ai rincari degli studenti

Confermato il contributo di 150mila euro. Convenzione attiva da oggi
Sottoscritto l'accordo con Seta. I ragazzi viaggeranno allo stesso prezzo dello scorso anno

Bus, nessun rincaro per gli abbonamenti degli studenti. Dopo uno slalom tra gli ostacoli durato due mesi, il presidente della Provincia, Massimo Trespidi ha sottoscritto ieri mattina un impegno formale con la società di trasporto Seta: il sostegno finanziario di 150mila euro promesso da corso Garibaldi è garantito anche quest'anno. E così, già a partire da oggi, la situazione si sblocca: Seta potrà emettere tessere "Mi Muovo" extraurbane a favore degli studenti residenti in provincia alle stesse condizioni economiche in vigore lo scorso anno. Un esempio? Si va da un minimo di 219 euro (abbonamento per 1 zona, quindi nei pressi della città) ad un massimo di 490 euro (abbonamento per 9 zone). Sconti del 10% e 20% per chi ha più di un figlio che richiede l'abbonamento. A frenare la Provincia dalla sottoscrizione erano stati soprattutto i vincoli imposti dal patto di stabilità, che hanno nei fatti blindato il bilancio approvato a giugno, e i tagli crescenti all'ente, destinato almeno per il momento alla chiusura nel giugno prossimo. «Era un impegno che questa amministrazione ha voluto rispettare, nonostante il contributo della Provincia per gli abbonamenti fosse a nostra discrezione, quindi un atto non dovuto né scontato, un aiuto non presente negli altri territori - commenta il presidente Trespidi -. Abbiamo voluto impegnarci attentamente in questa direzione consapevoli delle difficoltà vissute dalle famiglie nei tempi di crisi economica, rimarcando una volontà politica chiara, già annunciata il 28 giugno scorso, quando il consiglio provinciale aveva approvato all'unanimità una mozione dei consiglieri Giampaolo Maloberti e Danila Pedretti della Lega Nord dove si chiedeva un impegno in questa direzione».
La vicenda sembrava essersi impaludata agli inizi di agosto, anche dopo il "no" della Fondazione di Piacenza e Vigevano alla richiesta di contributo. Ora, un'accelerata e la firma di un patto che vede coinvolto direttamente il presidente. Una sfiducia nei confronti dell'assessorato ai trasporti? «Nessuna sfiducia, ma questa è una partita a cui tengo molto, un'iniziativa pensata e voluta da questa amministrazione - prosegue Trespidi -. Intendo seguirla personalmente, a dimostrazione del valore che ha per me».
Il timore è che, sbloccati gli abbonamenti, si possano creare già oggi lunghe code agli sportelli, nonostante gli accorgimenti messi in campo da Seta e riportati in pagina. Il consigliere regionale della Lega Nord Stefano Cavalli in un'interrogazione presentata ieri ha chiesto infatti alla Regione di attivarsi in ogni modo per scongiurare i disservizi registrati ad agosto-settembre dell'anno scorso agli sportelli Seta. «La Regione dovrebbe stimolare il potenziamento del servizio agli sportelli per recuperare il troppo tempo perso - ha detto -. Spiace ancora una volta non potersi ricredere su un'aggregazione di aziende di trasporti che continua a dimostrare tutta la sua inefficacia».
Anche il consigliere Andrea Pollastri del Pdl ha chiesto in un'interrogazione un sostegno da Bologna alla Provincia di Piacenza. «Sembrerebbe che il Governo stia valutando di consentire l'allentamento del patto di stabilità per le Province virtuose e vi sarebbero ampie rassicurazioni in tal senso ma per ora nessuna certezza - commenta -. Invito la Regione ad andare incontro alle esigenze delle famiglie degli studenti pendolari piacentini sostenendo l'iniziativa meritevole della Provincia» ha detto Pollastri.

Elisa Malacalza

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