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Sabato 31 Agosto 2013 - Libertà

Sul palco Verdi agricoltore

Biagiarelli alla Casa della memoria Casella del Frascale

carpaneto - Stasera alle 21.30 lo spettacolo di Roberta Biagiarelli L'Altra Opera, Giuseppe Verdi agricoltore, va in scena alla Casa della Memoria Casella del Frascale (sulla strada provinciale da Fiorenzuola a Carpaneto, girare verso i Doppi e seguire indicazioni). E' una zona dove ormai la Biagiarelli si sente a casa, accolta da Franco Sprega (che con lei collaborò per gli spettacoli sulla resistenza piacentina) e dalla moglie Anna Rita Arduini, vicepresidente dell'associazione di aziende agricole Le Terre Traverse.
Ed è proprio Terre Traverse, insieme a Babelia &C. e alla Corte Ospitale di Rubiera, ad aver prodotto questo spettacolo, nato nel territorio piacentino ed esportato questa estate in tutta l'Emilia Romagna, dopo essere stato scelto dalle Regione (assessorati alla cultura e all'agricoltura) come spettacolo rappresentativo per celebrare il Bicentenario Verdiano, per la rassegna Emilia Romagna è un Mare di Sapori.
Importante anche il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sempre al fianco di Terre Traverse, associazione che per prima ha valorizzato la figura di Verdi non solo come musicista ma anche come agricoltore, nelle sue proprietà tra Besenzone e Villanova.
Da questa intuizione, nasceva il nucleo drammaturgico del lavoro che la Biagiarelli l'anno scorso aveva presentato solo come studio e che ora invece è un vero e proprio spettacolo. «La gestazione è stata lunga e appassionante - spiega l'attrice marchigiana - Ricordo quando i membri più attivi di Terre Traverse mi chiesero di creare uno spettacolo sull'anima agricola di Verdi. Nel frattempo, nel 2009, avevo iniziato con Gianni Rigoni Stern il progetto di sostegno all'allevamento in Bosnia (Transumanza della Pace) conducendo là le vacche della Val Rendena. Insomma: su questi percorsi non programmati, si sono creati meravigliosi innesti. Con il mio collega Sandro Fabiani abbiamo cominciato i sopralluoghi, lo studio di una materia che non conoscevo, gli incontri con gli esperti (Corrado Mingardi, Giuseppe Martini, in primis). Un po' come era stato per lo spettacolo Resistenti, da un nucleo informe ha preso corpo lo spettacolo».
Fabiani e la Biagiarelli lo hanno portato a Rimini (il debutto, in piazza Cavour), Riccione, in provincia di Ancona, Ferrara, Parma, Ravenna. «Romagnoli e marchigiani si sono dimostrati entusiasti - racconta l'attrice - La gente a fine spettacolo ci ringrazia per la scoperta di questo volto inedito di Verdi, amante della sua terra, nella concretezza del lavoro agricolo. Lasciano lo spettacolo con la voglia di andare a visitare i luoghi verdiani veraci. Credo che sia il più bel volano di promozione turistica per il territorio piacentino, che potrà giocare questa carta anche per l'Expo 2015».
Basti per tutti il commento entusiasta di nonna Silvana, 80 anni, melomane romagnola che ha assistito all'Altra Opera: «Ad aprile ero stata a Busseto e a Villa Sant'Agata, scoprendo il lato umano di Verdi, dopo aver conosciuto le sue opere. Lo spettacolo che ho visto è stato meraviglioso: pieno di scoperte, leggerezza, di sorprese e incontri, a costruire un immaginario non comune che mi ha trasportato nei luoghi descritti. Potenza del teatro, anche quando è fatto con mezzi semplici! ».
Lo spettacolo si avvale della drammaturgia di Renata Molinari; musiche di Daniele Rossi, collaborazione artistica Massimiliano Speziani, consulenza biografica prof. Corrado Mingardi, consulenza musicale Giuseppe Martini, disegno luci Giovanni Garbo.

Donata Meneghelli

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