Sabato 7 Settembre 2013 - Libertà

Tendenze stasera alza il tiro

Lievitano a venti i "live" del secondo appuntamento

PIACENZA - Tendenze alza il tiro. Lievitano a 20 i "live" di questa seconda serata della 19ª edizione del festival (su quattro palchi, dalle 18.30 alle 2 allo Spazio4, con ingresso gratuito, stand gastronomici e molte proposte extra-musicali) organizzato da associazione 29Cento in collaborazione con Collettivo51 e Moustaches e il sostegno di Comune e Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il boschetto ospiterà 6 dj/live-set elettronici particolarmente intriganti e quasi tutti "d'importazione": dall'hip-hop alla dubstep, dal french-touch all'electro-funk con Sine Cosine, Apes on tapes, Flowers or razorwire, il piacentino Go Dugong, Colossius e Digi G'Alessio.
Quanto invece alle 14 band alla prova del palco, 9 sono piacentine e le restanti 5 in arrivo da Italia ed Europa. Vediamo gli ospiti più attesi. Alle 23.10, al portichetto, il poliglotta His Clancyness, un ragazzo di Ottawa che ha fatto di Bologna la sua seconda casa. Già voce di Settlefish e A classic education, le sue canzoni sono accomunate da uno spirito pop "a bassa fedeltà" e dall'ossessione per rock n' roll, "pop culture" e fotografia. Contemporaneamente, in tenda 1, ecco Roz Bub, dalla Svizzera, trio blues-rock dal suono elettrizzante, snello e selvaggio. In tenda 2, occhio a Miss Chain & The Broken Heels alle 22.30: italianissimi, anche se non si direbbe, trainati dalla voce di una biondona irresistibile scortata dai celebri Barcella Bros, suonano canzoncine dirette ed emozionanti fatte di ruvido pop, ‘60s beat e sogni anni ‘80. Sempre in tenda 2, imperdibili alle 24 i Jennifer Gentle, acido rock psichedelico da Padova, primo gruppo europeo a ricevere un contratto dalla leggendaria Sub Pop di Seattle (Nirvana, Soundgarden, Mudhoney). Una formazione elastica e bizzarra che accoglie regolarmente Alberto e Luca dei Verdena a basso e batteria. La rosa dei forestieri si chiude con i Cane!, all'una al portichetto: Reverendo Brundo e Magda mischiano garage punk, synth ruggenti e spruzzate di pop per uno show urlante come quelle feste alcoliche del college che finiscono al pronto soccorso.
Diamo uno sguardo alle band piacentine in passerella. Alle 19 al portichetto attaccheranno i Faster Shake, pop-punk strafottente e scanzonato. Seguiranno i The Anonymous Hacks, in bilico tra canzone acustica, indie-rock e british-style; I due bugiardi, elettro-pop irriverente e truffaldino nel dna; il rock coriaceo dei valtidonesi The Suspicious Three e l'indie-rock degli Ants: Band of Horses, Black Keys, Neil Young e Springsteen, tutti dentro.
La tenda 1 si accenderà invece alle 20.20 con l'hard-rock smaccatamente "seventies" dei Dr Gonzo and the Cheesy Boys. Dopo di loro, la tellurica miscela stoner, grunge e doom degli Schloost e il portentoso impasto stoner'n'roll "a tutta birra" dei Noon. In tenda 2, non fatevi scappare alle 21.30 l'elettro-punk anarchicamente situazionista e "pasoliniano" dei Wunderkammer.

Paolo Schiavi