Martedì 3 Settembre 2013 - Libertà
Tendenze 2013 parla molte lingue
Torna il Festival tra band, dj- set e live-set
di PAOLO SCHIAVI
Cinquantuno proposte in tre giorni tra gruppi, dj-set e live-set. 34 da Piacenza, 13 dall'Italia, 3 dal resto del mondo. Poliglotta e ricchissima. La diciannovesima edizione di Tendenze Festival, da venerdì a domenica allo Spazio 4 di via Manzoni, è pronta a soddisfare le esigenze di un pubblico più che mai svariato per estrazione anagrafica e culturale. Parlerà molte lingue diverse e passerà in rassegna un po' tutti i generi, come sempre all'insegna della musica originale e indipendente di qualità. Basta dedicare un quarto d'ora al sito www. tendenze. net per rendersene conto.
A presentare l'evento musicale più atteso dell'estate piacentina, ieri mattina a Palazzo Mercanti c'erano l'assessore Paola Beltrani, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Francesco Scaravaggi e il dirigente del Comune Giuseppe Magistrali, insieme a Nicola Curtarelli - presidente dell'associazione promotrice 29Cento - e ad Alberto Zucconi, in rappresentanza del Collettivo51, che collabora alla realizzazione insieme ai giovanissimi della "crew" Moustaches e a diversi altri promoter e gruppi informali.
«Protagonismo giovanile e aggregazione, divertimento, cultura, arte e scambio intergenerazionale, senza trascurare l'aspetto formativo - ha esordito l'assessore Beltrani - perché i gruppi ospiti, di rilievo nazionale e internazionale, possono essere dei "padrini" per le realtà locali, specie le più giovani. Un ringraziamento particolare - ha aggiunto - va alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che quest'anno ha contribuito in maniera determinante al finanziamento dell'evento».
«Di fronte ai valori messi in campo da una grande manifestazione come Tendenze - ha detto Scaravaggi - la Fondazione non ha voluto far mancare il suo sostegno. Non saranno solo tre giorni di concerti: nella musica c'è scambio, confronto culturale e generazionale, un importante aspetto sociale e di promozione territoriale».
Se Magistrali ha dipinto Tendenze come «uno degli eventi capaci di cambiare il volto della città e di metterla al centro dell'attenzione nazionale, un'occasione in cui scommettere sul divertimento non effimero e volgare», Curtarelli ha rimarcato «l'esclusività, a livello regionale e nazionale, di un festival che rompe i confini provinciali mettendo a confronto le migliori espressioni musicali locali con alcune tra le più importanti, affermate e richieste dell'underground internazionale. Come ogni anno, tra debutti, conferme e ritorni, Tendenze sarà una fotografia della scena musicale piacentina ma anche una finestra aperta "sul resto del mondo". Obiettivi possibili grazie al dinamismo e alla generosità dimostrati dall'amministrazione e dalla Fondazione ma anche da una fitta rete di collaborazioni che rendono il festival un'esperienza sempre più inclusiva e condivisa. Non solo musica - ha concluso - perché non mancheranno la sezione "expo" dedicata alle produzioni artigianali, mostre e installazioni, contenuti multimediali, proposte interattive e un'immancabile offerta gastronomica».
A chiudere il giro di interventi, Zucconi: «Collettivo51 è orgoglioso di collaborare all'organizzazione di Tendenze per il secondo anno consecutivo, un festival capace come pochi altri di catalizzare e coinvolgere molte energie, maestranze e associazioni differenti, culmine e "summa" di una stagione di eventi e proposte musicali e culturali davvero ricchissima».