Mercoledì 4 Settembre 2013 - Libertà
Al chirurgo Gino Strada l'abbraccio dell'Anmil
"Premio" 2013 con Finardi e Canevaro. «Grande esempio»
Il Premio Anmil 2013 sale in quota, o meglio scende nelle ferite del mondo dando un riconoscimento al chirurgo degli ultimi, Gino Strada, fondatore di Emergency. E insieme al cantante Eugenio Finardi e al pedagogista Andrea Canevaro (già annunciati) il 27 settembre Strada riceverà il riconoscimento nella cornice del Festival del Diritto, ai Teatini.
«Negli anni il Premio Anmil è stato ritirato da uomini che, nei loro ambiti lavorativi o nella vita civile, hanno sicuramente lasciato il segno nella storia contemporanea - sottolinea Bruno Galvani di Anmil - e penso, per citarne solo alcuni, a Dario Fo e Franca Rame, al regista inglese Ken Loach, allo scrittore Luis Sepulveda, a Stefano Rodotà, a Umberto Veronesi, allo sportivo Alex Zanardi, a don Mazzi, allo scrittore Giuseppe Pontiggia, all'economista Tito Boeri. O giornalisti d'assalto come Fabrizio Gatti, Paolo Berizzi e Giorgio Lambri, che con le loro inchieste scoperchiano i tanti vasi di Pandora del nostro paese. O a persone impegnate come Nanda Montanari, che ci indicano la via per una società migliore».
Galvani confessa la sua emozione quando Strada - "inseguito" per anni, ma sempre molto impegnato sui teatri di guerra - ha confermato la sua presenza. «Ai nostri occhi la sua attività è altrettanto meritoria - afferma Galvani - di quella messa in campo da ricercatori o scienziati che sono impegnati a trovare una soluzione alle gravi menomazioni causate da incidenti sul lavoro o sulla strada o provocate da malattie genetiche devastanti. Chi opera per cercare di guarire i danni causati dall'avidità di una società malata come la nostra, che lucra sulle vite dei lavoratori o promuove guerre per vendere armamenti, per noi è un esempio. E Gino Strada lo è per davvero».
La 12ª edizione del Premio Anmil si annuncia quindi di altissimo profilo per onorare chi si è contraddistinto nella professione o nella vita civile per promuovere sicurezza nei luoghi di lavoro, nella ricerca scientifica o per l'integrazione sociale dei disabili. Strada ha bisogno di ben poche presentazioni per la sua azione, riconosciuta in ambito internazionale, di chirurgo, filantropo e pacifista. Eugenio Finardi è il cantautore de "La musica ribelle" e di tantissimi altri brani che hanno scandito la storia di generazioni e ci sarà modo di ascoltarne i maggiori successi nel concerto gratuito che l'artista terrà al termine delle premiazioni. Finardi è anche testimone diretto della disabilità, in quanto la figlia è affetta dalla sindrome di down. E il suo non semplice percorso di padre lo ha portato ad occuparsi direttamente di disabilità. «Noi crediamo - sottolinea Galvani - che l'aver saputo mettere al servizio di altri le proprie difficili vicende umane sia un tremendo privilegio che solo le persone vere posseggono».
Andrea Canevaro è un «gigante» del pensiero pedagogico innovativo, come ha avuto modo di sottolineare Daniele Novara, noto pedagogista piacentino che con lui ha collaborato. «Nessuno come Canevaro ha promosso negli ultimi trent'anni l'integrazione scolastica degli alunni disabili. Se la legislazione di riferimento è così progredita e noi possiamo dirci un paese civile, è soprattutto grazie al suo impegno scientifico e organizzativo» osserva Galvani. E a questa triade di nomi di assoluto rilievo potrebbero aggiungersi altri profili, aggiunge il presidente.
Un sostegno fattivo al Premio Anmil arriva da Ponginibbi Group, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Bulla Sportwear. La cerimonia ai Teatini (21,30) sarà condotta dal bravo presentatore e imitatore piacentino Corrado Gualazzini.
Patrizia Soffientini