Giovedì 25 Luglio 2013 - Libertà
Il borgo diventa un teatro all'aperto
Sabato e domenica 40 artisti si esibiranno in 100 spettacoli di strada
VERNASCA - Il borgo di Vernasca, Alta Valdarda, torna a trasformarsi - sabato e domenica - in un immenso teatro di strada, con quaranta artisti e compagnie da tutto il mondo, che daranno vita a cento spettacoli. Sembra passato un battito d'ali, eppure Vernasca è capitale della fantasia e dell'immaginazione da quasi un decennio, da quando cioè un gruppo di amici, insieme al sindaco Gianluigi Molinari e a Sergio Copelli, attuale direttore artistico della grande kermesse. Ad organizzarla, con l'apporto di tutti i volontari e le associazioni di Vernasca e delle numerose frazioni, l'amministrazione comunale con l'associazione Appennino Cultura presieduta da Andrea Nicoli, e il contributo di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio.
La manifestazione on the road, vi aspetta sabato e domenica dalle 17,30 a mezzanotte e oltre, con spettacoli in ogni angolo del paese, il mercatino della cose artigiane e delle esposizioni artistiche e l'oasi della buona cucina, con tanti stand gastronomici dove cenare e abbeverarsi. L'ingresso al festival è gratuito ma è gradita un'offerta, così come consigliamo di dotarsi di tante monete, da ‘versare' come obolo nei cappelli o nelle custodie degli strumenti dei vari artisti, per ringraziarli delle loro magnifiche esibizioni.
Tra gli invitati speciali: Jeff Hess attore e clown statunitense che porterà il numeroso pubblico nel suo "parco giochi" dove ogni cosa è semplice stupore e divertimento. La sua mimica eccezionale e il suo corpo plastico faranno il resto.
Andrea Fidelio, vincitore dei Cantieri di Strada 2013, si trasformerà nel dj più cool del momento, intrattenendo la platea in un crescendo di manipolazione di dischi in vinile, beat box, giocoleria e bici acrobatica. Si ballerà con le sonorità reggae dei Microguagua, gruppo di stanza nella patria dei buskers: Barcellona. Sono insieme dal 2007 e presentano il loro inconfondibile "street power reggae" dove si fondono cultura reggae e vita di strada: emblematico il titolo del loro ultimo album "Al borde de la ruta". Sempre dalla Catalogna la musica afrocaraibica degli Zoukè Root farà il suo esordio sulle strade del festival. Dal Messico, i Quetzalcoatl, tre percussionisti che rievocano un rituale con il fuoco.
Sempre su contaminazioni e musica dal ritmo irresistibile giocano i Voodoo Sound Club che sabato sera animeranno l'Antica Pieve di Vernasca fino a tarda notte. Vi immergeranno in una miscela esplosiva di funky, afrobeat e psichedelia, con tutte le forme della black music. Il repertorio è composto di brani originali ma anche di cover di Manu Dibango, Fela Kuti e Jimi Hendrix.
Un gradito ritorno è la compagnia Sinakt ovvero Elisa Waldner e Edoardo Danieli che uniscono danza, circo e teatro in uno spettacolo visuale sorprendente. C'è il carillon vivente di Maria Norina Liccardo, ci sono illusionisti come la signora dell'hula hoop, o il ragazzo che interpreta il genio della lampada, clown e giocolieri, trapeziste e ballerine.
Tra le chicche di quest'anno il teatro in motocicletta di Marco Austeri e Valentina Jalali (che vantano collaborazioni con Marco Paolini), ideatori di Rearview Mirror, una performance teatrale in sella ad una moto che ha il suo inizio e la sua fine sulle strade del festival. Uno spettatore alla volta potrà partire per un viaggio di cui non conosce la direzione. Ed è proprio questo il senso di tutto il Bascherdeis: il viaggio, il lasciarsi trasportare, senza programmi, né pensieri.
Quest'anno il festival lancia anche una campagna di crowdfunding (micro finanziamento) sul sito www. ideaginger. it, piattaforma web che sostiene i progetti più originali dell'Emilia Romagna. In questo caso il progetto è realizzare un docufilm sull'evento. Ogni "donatore" riceverà un'originale ricompensa.
Donata Meneghelli