Sabato 27 Luglio 2013 - Libertà
A Vernasca il più grande spettacolo del weekend
Oggi e domani tornano i Bascherdeis: il paese sarà invaso da quaranta compagnie e artisti di strada da ogni latitudine
vernasca - Torna oggi e domani in alta Valdarda il Baskerdeis, nona edizione, con cento spettacoli messi in scena da quaranta compagnie e artisti di strada provenienti da ogni latitudine, ma con uno spirito comune: divertirsi e far divertire, sulle ali di creatività e immaginazione. Il titolo della manifestazione è una storpiatura del termine buskers (artisti di strada) e days (giorni), dove la cultura internazionale si intreccia con il dialetto e il territorio locale.
Gli spettacoli accoglieranno il pubblico nel borgo di Vernasca, dalle ore 17.30 fino alla mezzanotte, in entrambi i giorni del weekend. Stasera all'Antica Pieve, si proseguirà a ballare anche oltre la mezzanotte, con il gruppo dei Voodoo Sound Club e la loro miscela esplosiva di funky, afrobeat e psichedelia. Domani, dopo gli spettacoli, in cielo si alzeranno i fuochi di artificio.
Una due giorni che è già stata battezzata "il più grande spettacolo del weekend". Ed è uno spettacolo aperto e all'aperto. Lo scenario naturale è il borgo di Vernasca che da quasi dieci anni diventa un corpo unico, un teatro animato, con scoperte ad ogni angolo.
L'ingresso al borgo (chiuso al traffico, ma dotato di ampie aree parcheggio) è regolato da volontari del paese (duecento sono impegnati in questo sforzo organizzativo). E' gradita un'offerta, anche per far sì che la tradizione del Baskerdeis possa continuare, raggiungendo e magari superando il decennio di vita. A questo proposito è stata organizzata una lotteria benefica con ricchi premi e biglietti a prezzi modici, e la vendita delle magliette celebrative del festival, ormai sono diventate un cult. Gli stand gastronomici sono assicurati da numerose associazioni: Pro loco Vernasca, Pro loco Valborla, Parrocchia, Us Vernasca, associazione Cacciatori, Produttori vin santo.
Le strutture recettive intanto si sono riempite (quest'anno non è possibile piantare le tende al campo sportivo), segno che la manifestazione è un bel trampolino di promozione per il territorio. Tutta Vernasca (a partire dal Comune) e le sue frazioni sono mobilitate, insieme alla direzione artistica affidata a Sergio Copelli di Appennino Cultura, che suggerisce a tutti i partecipanti di vivere l'evento come una magia, con pazienza («nel teatro di strada non ci sono posti in prima fila»), capacità di aprirsi agli altri («rispettate il vostro vicino») e allo stupore: «Goditi la scena, anche tu sei parte dello spettacolo».
Tra gli show, tanti i circensi: trapezisti, acrobati (ad esempio il Trespertè dalla Spagna) e giocolieri (come Nino Costrini, dall'Argentina). Si tratta sempre di nouveau cirque, dove non vengono sfruttati gli animali e si usa invece il corpo umano e la sua plasticità e abilità. Ci saranno anche illusionisti come il genio della lampada e la ragazza del carillon, e ancora i burattini fatti con i piedi. Non mancano i clown come l'americano Jeff Hess o l'argentino Mariano Guz. Innumerevoli i gruppi musicali con tutti i generi, ma anche tante contaminazioni: sonorità reggae di strada dei Microguagua da Barcellona; musica afrocaraibica con gli Zoukè Root; punk con Brigitte Bordeaux (Pierfrancesco
Sampaolo e Maurizio Volpetti) e Pazzariello Punk (alias di Piergiuseppe Arancione).
Ci sono anche tanti solisti, come il suonatore di hang Daniel Waples dalla Gran Bretagna. La manifestazione riceve il contributo di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio di Piacenza.
Donata Meneghelli