Domenica 3 Luglio 2005 - Libertà

Fondazione Lega: far luce sulla gestione

"Ho l'impressione che la vicenda della fondazione parallela sia soltanto la punta di un iceberg: occorre un'operazione verità che investa l'intero operato degli ultimi anni della Fondazione di Piacenza e Vigevano". Il parlamentare della Lega Nord, Massimo Polledri torna sulle polemiche sorte intorno alla gestione dell'ente di via Sant'Eufemia: in una conferenza stampa organizzata ieri mattina nella sede del Carroccio ha sollevato molte perplessità sui criteri di conduzione dell'istituzione piacentina durante la presidenza di Gian Carlo Mazzocchi. "Nel capitale dell'ente ci sono circa 2mila euro per ciascun piacentino - ha ricordato - e come sono spesi i soldi è una questione eticamente rilevante: il neo presidente Giacomo Marazzi ha dato una dimostrazione di prudenza e trasparenza, ma ora è necessario sapere cosa è accaduto negli anni passati. Abbiamo notizia del mancato rispetto delle norme della buona e prudente gestione del patrimonio. Non è stato indice di una cura oculata delle finanze, l'investimento di denaro in bond Cirio, argentini e Parmalat: a noi risulta che nel 2004, 900mila euro se ne siano andati nelle commissioni di negoziazione di bond argentini, e nel 2003 alla stessa voce sono stati spesi 2 milioni e 300mila euro. Vorremmo poi sapere quanto ci costa la scelta di investire sulla funivia di Marilleva-Folgarida, quanto sono state onerose le molteplici perizie sul palazzo ex Enel. Tramite il Ministero siamo inoltre venuti in possesso della denuncia presentata da Ettore Gotti Tedeschi nel 1998, nella quale si fa riferimento ad irregolarità nei verbali attinenti alla distribuzione dei soldi. Crediamo che ci siano le condizioni perché le istituzioni, Comune e Provincia convochino Gotti Tedeschi e lo ascoltino, per capire perché la sua denuncia venne messa a tacere. Riteniamo che in quella circostanza ci fu un'azione di copertura politica da parte del centrosinistra". "Per evitare il ripetersi di una gestione così "oscura" - ha concluso Polledri - occorre adottare in futuro il metodo dei bandi pubblici per l'assegnazione dei soldi: per intanto ci aspettiamo una risposta a questi nostri interrogativi".

Ma. Fe.