Martedì 16 Luglio 2013 - Libertà

Monumento all'emigrato: ancora in alto mare la decisione del posto

Entro fine estate prevista la realizzazione

(elma) Ancora nessuna decisione sulla collocazione del Monumento all'Emigrato, promosso da Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, associazione Piacenza nel mondo, liceo artistico Cassinari, casa madre dei Padri scalabriniani e quotidiano Libertà. Il vicepresidente della Provincia, Maurizio Parma, ha ascoltato ieri i pareri dei consiglieri provinciali, in attesa dell'inaugurazione dell'opera da 15mila euro in marmo italiano, la cui realizzazione è prevista entro fine estate. Le ipotesi restano quella della stazione ferroviaria di Piacenza, indicata dall'associazione "Piacenza nel mondo", e il ponte o la piazza di Bettola, prima preferenza votata invece dal sondaggio rivolto ai cittadini. «Il fenomeno dell'emigrazione ha toccato in modo trasversale tutte le vallate, l'obiettivo del monumento è quello di rappresentare tutto il territorio» ha detto Parma, senza tuttavia prendere posizione. «Il presidente Massimo Trespidi aveva detto che sarebbero stati i piacentini a scegliere la nuova "casa" del monumento, perché non ascoltare il sondaggio? » hanno chiesto Luigi Gazzola dell'Idv e Simone Mazza di Fratelli d'Italia. «Sono allibito, dopo un anno Trespidi non ha ancora detto dove sarà collocato il monumento - ha incalzato Marco Bergonzi del Pd -. Si assuma la responsabilità di una scelta». «Ognuno ha un'opinione diversa, dovrà essere il presidente Trespidi a prendere questa decisione» ha aggiunto Giovanni Cattanei del Pdl. «Non andiamo a sminuire il valore di un monumento importante come questo - ha chiesto Francesco Marcotti del Pdl - con sterili polemiche sul luogo della collocazione: quest'opera ricorda il sacrificio della nostra gente ma è ancora oggi attuale pensando a quanti giovani oggi devono lasciare i nostri paesi per cercare lavoro all'estero».