Martedì 16 Luglio 2013 - Libertà
Domani il jazz dal respiro internazionale
Sale l'attesa per il concerto di Flavio Boltro e Mauro Negri Quartet a Santimento
ROTTOFRENO - Monta l'attesa per il concerto del Flavio Boltro & Mauro Negri Quartet: il trombettista torinese e il clarinettista mantovano, tra i nomi più autorevoli del panorama jazz italiano, sono i protagonisti di spicco del nuovo appuntamento targato Valtidone Festival, che domani alle 21.15 approderà nel cortile del Castello di Santimento (Centro culturale di San Nicolò in caso di maltempo) per una serata di grande jazz dal respiro internazionale.
Non solo per la caratura artistica dei due pregevoli solisti e co-leader del progetto, ma anche in virtù della provenienza dei loro comprimari; il quartetto si completa infatti con due musicisti molto noti nel panorama jazz francese: il batterista Manu Roche e il contrabbassista Michel Benita, artisti dalle grandi collaborazioni internazionali, da Michel Petrucciani (del cui trio Manu Roche era il batterista) a Lee Konitz ed Aldo Romano.
Il progetto portato in scena a Santimento è una co-produzione tra il Valtidone Festival - diretto da Livio Bollani per Associazione Tetracordo e Fondazione Valtidone Musica, sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in cordata con i Comuni della vallata coinvolti, Fondazione Libertà e vari sponsor privati - e il festival jazz di Milano Il Ritmo delle Città, e nasce proprio da un'idea di Boltro e Negri, i quali hanno voluto dar vita ad un quartetto per realizzare un'idea a cui pensavano da tempo.
I due musicisti, d'altra parte, sono legati da un antico rapporto di amicizia e sintonia artistica: insieme hanno partecipato a moltissimi altri interessanti progetti, come il recente quintetto di Richard Galliano Omaggio a Nino Rota o Diavolo a quattro - Omaggio a Truffaut, con Furio Di Castri al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria. Il repertorio di questo loro nuovo quartetto è invece formato principalmente da brani composti dai due leader, composizioni ispirate alle caratteristiche dei quattro musicisti e all'affascinante sonorità "piano-less".
Da tempo residente a Parigi, Boltro è solista dal notevolissimo bagaglio tecnico che si inserisce nel solco della migliore tradizione moderna del suo strumento: Wynton Marsalis lo ha descritto come uno dei più dotati trombettisti del panorama contemporaneo. Negri, docente di jazz al Conservatorio "Campiani" di Mantova, ha a sua volta tenuto concerti in ogni angolo del globo, collaborando con alcuni tra i nomi più rappresentativi del panorama jazzistico mondiale: da Kenny Wheeler a Billy Cobham, da Lee Konitz a Tony Scott, passando per Gato Barbieri, Natalie Cole, Enrico Rava, Paolo Fresu ed Enrico Pieranunzi.
Paolo Schiavi