Mercoledì 12 Giugno 2013 - Libertà
Bettola, "cultura e natura" sono gli ingredienti dell'estate di Calenzano
BETTOLA - Il Circolo Anspi di Calenzano in Valperino, con il sostegno del comune, della provincia e della comunità montana del Nure e dell'Arda, nonché della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Camera di commerco e della Banca di Piacenza, ha organizzato la 17esima edizione delle feste 2013. Come sempre motore delle iniziative del paese è Enrica Bensi che sta già distribuendo il fascicolo-programma illustrato. Il primo appuntamento a Calenzano è per domenica 30 giugno: presentazione gratuita al concorso degli spaventapasseri, passeggiata naturalistica. Giueppina e Ulisse Ferrari illustreranno la flora e l'impollinazione; colazione a mezzogiorno, messa alle 15, gioco dei mestieri, Appennino folk festival. In serata cena itinerante per i prenotati. Domenica 21 luglio: esposizione di spaventapasseri, camminata sul monte Osero con guida; bancarelle di artigianato artistico, colazione e messa; alle 16 omaggio a Giuseppe Verdi con il coro Montegiogo; nel pomeriggio spettacoli di falconeria a cura di Marco Cavozza. Venerdì 9 agosto: marcia non competitiva dalle cascate al Castel d'Erbia (partenza dalle 18 alle 19 sul sagrato); quinta escursione guidata alle cascate del Perino (dalle ore 14). Alle 20 cena in compagnia. Domenica 11 agosto sagra del paese: si conclude il concorso degli spaventapasseri; vlo degli aquiloni, pranzo, alle 15 messa processione con la statua di San Lorenzo; alle 16.30 premiazioni, concerto del fisarmonicista Danilo Rancati; 18.45 cena agreste su prenotazione e musica Country con la band Terence e Buddies. Durante le feste saranno esposte opere d'arte sacra di Angela Ghezzi.
Il sindaco Sandro Busca ha inviato la sua testimonianza d'affetto alla gente di Calenzano. «Ho riscoperto una terra che insegna ad essere felici, a valorizzare le cose che danno senso e gusto profondo alla vita di comunità, soprattutto quelle piccole… E' sempre una bella iniezione di speranza e di fiducia vedere a Calenzano l'esempio concreto di come si può con forza di volontà, dedizione ed innata sensibilità far turismo integrato, coniugare arte, cultura e fede, ricuperare la storia della civiltà contadina, valorizzare l'invidiabile patrimonio paesaggistico e naturalistico delle nostre vallate», scrive il sindaco. Busca rivolge un invito ai gitanti: «Venite a Calenzano, un piccolo villaggio a 747 metri di altitudine, che ha tanto da proporre e insegnare e piccoli segreti di un modo da scoprire».
Gian Franco Scognamiglio