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Domenica 16 Giugno 2013 - Libertà

Nicola Losito asso pigliatutto

Suoi sia il premio Bengalli che il premio Libertà

di PAOLO SCHIAVI
Nicola Losito grande protagonista della chiusura dei Concorsi Internazionali di Musica della Valtidone, alla quindicesima edizione. Il giovane virtuoso ha conquistato il premio pianistico intitolato a Silvio Bengalli, il più prestigioso tra i diversi riconoscimenti annualmente assegnati dalla rassegna, come sempre diretta da Livio Bollani per Associazione Culturale Tetracordo e promossa dal Comune di Pianello in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Successivamente si è aggiudicato anche l'ulteriore Premio "Libertà" assegnato dal pubblico.
Nato a Udine nel 1995, il precoce talento della tastiera si è aggiudicato il primo posto stravincendo, con una media di quasi 97 centesimi e la preferenza assoluta di tutti i membri della giuria meno uno soltanto (ricordiamo che i giudizi vengono elaborati sulla base di un meccanismo di valutazione molto complesso e ponderato e che la commissione era composta da pianisti e concertisti di altissima levatura: Aquiles Delle Vigne, Boris Bloch, Ratko Delorko, Pietro De Maria, Ayami Ikeba, Mirella Greco e Siro Saracino).
Un trionfo, insomma, per Losito, seguito al secondo posto da JeungBeum Sohn, dalla Corea, e in terza piazza da Florian Feilmair, Austria. Sono loro i tre assi dell'edizione 2013 del "Bengalli" e a loro è toccato contendersi l'ulteriore Premio del pubblico "Libertà", elargito dall'editoriale del nostro quotidiano.
Ieri sera, all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, prima che venisse svelata la classifica stilata dai giurati, i tre pianisti hanno eseguito un concerto da quindici minuti ciascuno. Il pubblico ha votato e ha scelto il suo preferito: ancora Nicola Losito.
Ricordiamo, per completezza, anche i nomi degli altri finalisti, che pure sono stati presentati durante la serata: quarto posto a Sofja Gulbadamova (Russia), quinta posizione all'italiana Michelle Candotti e sesto piazzamento per l'ucraina Anastasia Kozhyshko.
Ora che tutti i concorsi si sono conclusi e i premi sono stati assegnati, non resta che far festa. Stasera, con accesso limitato, nella suggestiva cornice offerta dalla Rocca d'Olgisio a Pianello, largo al tradizionale Galà dei vincitori, con ingresso ad esaurimento posti entro le 20.45. Al concerto seguirà un party con prodotti tipici del Piacentino, piacevole ed esclusivo epilogo di una combattutissima maratona che nel suo complesso ha registrato ben 326 iscrizioni in rappresentanza di 42 Paesi, 5 Continenti e delle più importanti scuole di musica del mondo.
Quanto agli altri concorsi del lotto, ricordiamo che, nella sezione dedicata espressamente ai ragazzi più giovani hanno vinto Beate Leimane per la categoria archi e l'Ensemble Fantasy e il Duo Marti/Zanaboni per "musica da camera". Nel premio "Carlo Civardi" riservato ai concertisti di fisarmonica si era invece imposto l'italiano Samuele Telari mentre il primo premio intitolato alla Contessa Tina Orsi Anguissola non era stato assegnato: sul secondo gradino del podio, risultato comunque di massimo prestigio, era salito il Copenhagen Piano Quartet dalla Danimarca e sul terzo il Trio Adania dalla Germania.

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