Sabato 22 Giugno 2013 - Libertà
Da Landsdale a Bennato: è l'ora del blues
"Dal Mississippi al Po" curato da Fedro dal 27 al 30 giugno tra musica e letteratura
di PAOLO SCHIAVI
Si appresta a piacere di più con una nuova formula compatta: accessibile, ordinata e fruibile. La nona edizione del Festival Blues Dal Mississippi al Po, organizzato da Coop Fedro col sostegno di Regione, Comune, Provincia, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Banca BCC Centropadana, da giovedì 27 a domenica 30 si svolgerà interamente nell'area esterna del Palazzetto dello Sport di via IV Novembre. Tutti i giorni cucine aperte dalle 19.30, appuntamenti letterari dalle 20.15 e concerti dalle 21.30.
Un programma omogeneo per quattro serate "tutto in uno", con una stretta sintonia tra proposte letterarie e musicali, dall'ora di cena a tarda sera.
Dopo tante anticipazioni, ecco il cartellone. Otto concerti e sette "caffè letterari" musicati in 4 giorni. A presentare ufficialmente l'iniziativa, ieri mattina a Palazzo Mercanti, gli assessori alla Cultura provinciale e comunale Maurizio Parma e Tiziana Albasi, i direttori artistici musicale e letterario Davide Rossi e Seba Pezzani, e Luciano Saccani, responsabile commerciale di BCC, che assegnerà uno speciale "Premio alla creatività" a Edoardo Bennato, illustre "padrino" di questa edizione del festival.
«Iniziativa storica, programma elevato e una marcia in più: un'anima». Così Parma, cui ha fatto eco Albasi: «Un festival che sa incuriosire un pubblico sempre più ampio. Promuoveremo l'iniziativa inserendola nelle comunicazioni del circuito delle città d'arte della Pianura Padana, di cui Piacenza fa parte».
«Nona edizione, un grande risultato - ha detto Rossi - passo dopo passo siamo cresciuti, approdando a questa nuova formula integrata: ogni sera, 4 ore filate di grandi eventi. Con un occhio di riguardo alla qualità dell'offerta enogastronomica, tutta basata su prodotti a chilometro zero, tra piatti locali e pietanze americane».
Quanto alla musica, «sabato abbiamo scommesso sul grande Bennato. Un'apertura al grande pubblico volta anche ad avvicinare nuovi ascoltatori al blues e all'intero festival. 4 concerti su 8 avranno protagoniste donne di altissimo livello, tra cui la piacentina Linda Sutti, su cui scommettiamo a mani basse. Ogni serata avrà il suo colore, dal rock-soul-r&b di Malina Moye al Delta Blues di Rita Engedalen al "roots" stradaiolo di Moreland & Arbuckle. Venerdì, ingresso libero. Biglietti popolari giovedì e domenica, 10 euro con consumazione; 20 o 30 euro (posto in piedi o numerato a sedere) per Bennato». Tra i risultati del festival, il marketing territoriale: «L'anno scorso lo scrittore Joe Lansdale, ospite del Festival della Letteratura di Mantova, ha speso parole accorate per Piacenza: ci sarà un perché».
Lansdale, ormai di casa, e Tim Willocks sono i ritorni più illustri del cartellone letterario, di cui ha parlato Pezzani, ma tutti gli scrittori e i giornalisti attesi vantano un pedigree di grande interesse, basta dare uno sguardo al programma. «Giovedì sarà dedicato al Texas, unico stato americano a batter bandiera propria accanto a quella Usa. Venerdì ci accosteremo al contesto norvegese. Sabato al rock, all'Inghilterra e a un mondo di vampiri e licantropi. Domenica conosceremo un talento piacentino emergente della scrittura horror e avvicineremo le arti marziali e la filosofia Zen con il nippo-americano Dale Furutani». Lansdale che ama Piacenza e Keb' Mo' (recentemente protagonista di un concerto alla Casa Bianca per Obama) che «quando fu al Festival Blues 5 anni fa tornava in albergo a piedi per respirare il centro città. Segnali che illuminano la filosofia della nostra rassegna: non una passerella ma un momento di vera comunione».