Domenica 23 Giugno 2013 - Libertà
Gerla lancia l'sos: «Iniziativa a rischio se le istituzioni non ci sosterranno»
(vp) Tra i protagonisti che parteciperanno alla 18esima edizione della Silver Flag, ci sono anche le preziose vetture che ieri mattina sono state parcheggiate sulla splendida piazza monumentale di Castellarquato. In fila, l'una accanto all'altra per poter essere ammirate nella loro unicità e straordinarietà, c'erano: una Fiat 1100 del 1951 del colonnello Paolo Rota Gelpi, ex comandante dei Carabinieri di Piacenza; una monoposto di Formula Junior del 1959, di proprietà di Flavio Chiesa, costruita da Aldo Faccioli, il primo e unico modello realizzato dalle sole mani del titolare del marchio Osfa; una Fiat Siata del 1937 che nello stesso anno si aggiudica la Mille Miglia a cui ha partecipato anche nel 1938 con il numero 5, che compare ancora oggi sulla vettura di Fausto Bardelli, schiantandosi e terminando così la sua carriera nel mondo delle competizioni; una Giulietta Sprint Veloce del 1961 preparata corsa, vincitrice in passato del campionato italiano di cronoscalata, di Massimo Montenegri; una Fiat 501C del 1921 di proprietà di Andrea Burgazzi che si contraddistingue per avere il volante a destra, il pedale dell'acceleratore a chiodo in mezzo agli altri due e lo scarico a coda di pesce. L'auto nasce a Cremona ed è stata restaurata da Tiziano Vago, commissario Asi ed esperto del settore a garanzia della qualità del modello. Altra particolarità del veicolo d'epoca è la sua importanza per la Fiat, dato che nel 1921 ha vinto la gara sul circuito di Monza con un'auto simile con cui ha ridato valore all'immagine dell'azienda. Presente anche la Triumph inglese del 1960 di Achille Gerla, presidente del Cpae. Ed è stato proprio Gerra a "bacchettare" benevolmente le istituzioni. «L'importanza che ha questa manifestazione nel mondo è di rilevanza assoluta. Ce la mettiamo tutta per comprimere i costi, mentre le istituzioni tirano i remi in barca - ha commentato Gerla -. Se vogliamo mantenere questa chicca che dà lustro, soldi e movimento al territorio bisogna che le istituzioni si sveglino e trovino il modo per tirar fuori le risorse da investire. Quest'anno senza il supporto di Camera di commercio e Fondazione di Piacenza e Vigevano non avremmo potuto realizzare l'evento, vedremo che cosa accadrà per la prossima edizione». A credere nella forza del gruppo del Cpae è Maurizio Parma, vicepresidente della Provincia di Piacenza che ha dichiarato: «La Silver Flag è una manifestazione d'eccellenza, una delle più qualificate in provincia per ciò che riesce a smuovere. Possiamo solo sperare che chi ha dato vita all'iniziativa possa andare avanti nel tempo anche venendo a mancare il supporto economico degli enti locali, ma il fatto che questo gruppo sia ricco di persone serie, capaci e appassionate che hanno trasformato un'idea in evento di risonanza mondiale, mi fa ben sperare».