Domenica 23 Giugno 2013 - Libertà

E stasera un pieno di energia con le Blue Dolls

Il festival si sposta a Calendasco con il trio vocale che propone musica d'antan

In quest'epoca di ritorno al vintage il Valtidone Festival non poteva farsi mancare le Blue Dolls. Stasera alle 21.15 in Piazza del Municipio a Calendasco (ma è già pronto il Palazzetto dello Sport in caso di maltempo) tra revival e ironia va in scena la musica d'antan. Un concerto elettrizzante, una ventata di freschezza pronta a conquistare un pubblico più che mai intergenerazionale.
Protagonista di questo nuovo appuntamento del grande cartellone diretto da Livio Bollani per Associazione Teatracordo, Fondazione Valtidone Musica e Fondazione di Piacenza e Vigevano, sarà questo sempre più acclamato trio vocale al femminile (accompagnato da una sezione ritmica di tutto rispetto) che, mosso da una grande passione per la musica di ieri, da un mai sopito amore per il Trio Lescano e per tutta la leggendaria tradizione musicale "leggera" tricolore, riproporrà in chiave swing i più grandi successi italiani dagli anni '30 ai primi anni '80, da Nuccia Natali a Mina e Sergio Caputo.
Nate artisticamente a Torino nel 2005, le Blue Dolls (Viviana Dragani, Angelica Dettori e Flavia Barbacetto) hanno calcato molti palchi prestigiosi: dal Blue Note di Milano al Montreux Jazz Festival, dal Jazzonlive di Brescia alla Cantina Bentivoglio di Bologna, dal Brass Group di Palermo al Cotton Club di Roma, dal Naima Jazz Club di Forlì fino all'Inoui di Lussemburgo. Il grazioso e sorridente trio, portato alla notorietà - tra gli altri - da Renzo Arbore, ha pure all'attivo diverse partecipazioni a trasmissioni tv come il "Costanzo Show", "Markette" e "Italia sul 2" (in diretta da Sanremo nel 2008) ed è stato recentemente protagonista della fiction Rai "Le ragazze dello swing", di cui ha pure interpretato la colonna sonora.
Forti di un notevole background di esperienze vocali e, nel gennaio 2008, della Nomination agli Italian Jazz Awards come "Best Singers", le Blue Dolls saranno accompagnate da Marco Parodi alla chitarra, Paolo Volante al pianoforte, Riccardo Vigoré al contrabbasso e Luca Rigazio alla batteria. Il loro show parte da alcuni famosi interpreti, compositori e arrangiatori italiani come Rabagliati, Barzizza, Kramer e il Trio Lescano, di cui rivisitano canzoni famosissime come Pippo non lo sa, Maramao perché sei morto? e Baciami piccina. A questi, affiancano un repertorio anni '50 che va da Carosone al Quartetto Cetra, con incursioni nei '60-'70 di Mina e Rita Pavone, il tutto reinterpretato con uno stile vocale luminoso e divertente, condito da una presenza scenica travolgente.
Viviana, primo soprano, confessa l'afflato nostalgico da cui muove il progetto: «Irresistibile il fascino dei '30, degli anni perduti delle grandi orchestre e delle voci pulite, del look elegante, femminile e mai volgare. Prendiamo brani più o meno noti, di evasione o d'amore, che eseguiamo con gag e coreografie originali da noi studiate e con arrangiamenti inediti. C'è alle spalle un lavoro impegnativo e meticoloso: abbiamo ascoltato più e più volte le registrazioni originali per poi mettere per iscritto le armonizzazioni delle voci. Poi abbiamo studiato la vocalità dell'epoca, così da non risultare cantanti moderne che scimmiottano quel genere e per recuperare in tutto e per tutto quella vocalità tipicamente italiana che attingeva all'operetta e al contempo si apriva agli influssi anglosassoni e allo swing».

p. sch.