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Domenica 24 Luglio 2005 - Libertà

Casella, Messa Solenne con l'Ofi e Terranova

Martedì un altro grande evento al Castello di Vigoleno

L'estate musicale nelle terre verdiane al castello di Vigoleno, promossa da Comune di Vernasca, Provincia, Comune di Piacenza, Regione, Ministero per i beni e le attività culturali, Fondazione Arturo Toscanini, CariParma&Piacenza, Buzzi, Bmw, Reale Mutua e Bg Italia, si arricchirà di un altro grande evento, martedì prossimo alle 21.30. La serata prevede l'esecuzione di una grande pagina musicale del compositore Alfredo Casella, Missa Solemnis Pro Pace, che il maestro compose nel 1944. La partitura, scritta in un periodo nel quale Casella era già gravemente ammalato ma non per questo meno attivo e attaccato alla vita, è dedicata al famoso critico musicale D'Amico. Una partitura notevole, che rappresenta l'ultima creazione del compositore e pianista. Casella, nato a Torino nel 1883, muore a Roma nel 1947. Missa solemnis è un brano poco eseguito, anche per le dimensioni dell'organico richiesto, ma di profonda intensità. Un plauso, dunque, alla direzione artistica della manifestazione che, quest'anno, ha scelto coraggiosamente - e con saggezza - di annoverarla nel suo calendario. A Vigoleno, l'opera sarà eseguita in forma scenica. A interpretarla ci saranno indiscussi ed apprezzati professionisti della scena musicale: il soprano Marcella Talamanca Orsatti, il baritono Pietro Terranova, il pianista Raffaele Cortesi, l'Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Alessandro D'Agostini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati. Il progetto scenico e i costumi sono a cura di Artemio Cabassi. Per oltre vent'anni, dal 1915 al 1947, Alfredo Casella, "discepolo di Bach e Vivaldi", come egli stesso amava definirsi, esercitò un influsso incisivo sulla vita musicale italiana, inserendola in un più vasto contesto, a contatto con le esperienze artistiche dell'Europa nei primi decenni del secolo. Bambino prodigio, ben presto orfano di padre, Casella poté studiare in Francia grazie ai sacrifici della madre pianista che, accortasi delle doti del figlio, si sacrificò facendo i lavori più umili per farlo studiare con i migliori docenti di musica. Fu un bene per tutti: i musicisti, siano essi di formazione prettamente esecutiva o di ampio raggio, devono moltissimo ad Alfredo Casella. Roman Vlad definì l'instancabile ed entusiastica attività del compositore "una delle più feconde e multilaterali che un musicista italiano abbia mai esplicato". Casella ebbe il grande merito di restituire all'Italia il senso della musica strumentale, combattendo contro la mediocrità e il dilettantismo, riuscendo a compiere passi da gigante rispetto agli ormai logori stereotipi dell'epoca verista. Nella ricerca del proprio stile, egli saggiò le tendenze più importanti del suo tempo, vivendo a contatto con i massimi esponenti della musica del Novecento: da Fauré a Petrassi e a Respighi. Missa Solemnis Pro Pace è la testimonianza di necessità espressiva unita a concretezza compositiva tuttora insuperata. La prevendita dei biglietti è aperta alla biglietteria del Teatro Municipale di Piacenza, da martedì a sabato (10.30-13), il giovedì fino alle 17 (orario continuato). Per informazioni, telefonare allo 0523.492251 o alla Fondazione Toscanini di Parma, in orario di ufficio, allo 0521.391320. E' inoltre disponibile un servizio gratuito di pullman: da Piacenza alle 19.30 con varie fermate anche a Pontenure, Roveleto, Fiorenzuola, Alseno. La prenotazione (obbligatoria) è effettuabile telefonando allo 0523.795346/444.

Eleonora Bagarotti

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