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Mercoledì 10 Luglio 2013 - Libertà

Belle arie verdiane sabato con i finalisti del Concorso "Voci Nuove" di Busseto

di DONATA MENEGHELLI
Nel cortile di un'azienda agricola, il Podere Castello di Cadeo, sabato alle 21 risuoneranno Le più belle arie verdiane, eseguite dai finalisti del 51° Concorso internazionale di Voci Verdiane "Città di Busseto", un'edizione speciale, per il bicentenario della nascita del maestro. L'evento è organizzato dall'associazione Le Terre Traverse con i Comuni di Busseto e di Cadeo, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio di Piacenza. La scelta di ospitare il concerto in un'azienda agricola valorizza la figura poliedrica di Verdi, grande musicista ma anche imprenditore agricolo. L'evento è il risultato della collaborazione tra territori che Le Terre Traverse hanno contribuito a far dialogare, nel segno di Verdi: Roncole, Busseto, Villanova e ora Cadeo. A Saliceto di Cadeo è conservato l'organo che era un tempo nella Basilica di Cortemaggiore: si dice che suonando questo organo (e ispirato dall'affresco dell'Assunta) Verdi abbia composto La Vergine degli Angeli. Originaria di Saliceto, inoltre, era la madre di Verdi.
Il Castello (al semaforo di Cadeo, si svolta a destra per Carpaneto e si trova il castello a pochi metri) era in epoca medioevale un hospitale per pellegrini, come indica anche l'etimo di Cadeo (da "Casa di Dio"). Questo luogo ricco di storia è stato scelto dal Concorso di Busseto delle Voci Verdiane, che ha ormai 60 anni di vita. Numerosi i giovani che, partecipandovi, hanno poi spiccato il volo verso una brillante carriera. Hanno presieduto le varie giurie, personalità di prestigio nel mondo dell'opera, come Alessandro Ziliani, il tenore Carlo Bergonzi e José Carreras. La giuria oggi è guidata dal grande baritono Leo Nucci, presidente onorario a vita è il principe dei tenori verdiani Bergonzi; la direttrice artistica è Cristina Ferrari.
I tre finalisti del concorso si esibiranno accompagnati al pianoforte dal maestro di origini bussetane Fabrizio Cassi (organista, direttore d'orchestra). Il soprano Hong JuYoung, 32 anni, coreana aprirà con un'aria dal Simon Boccanegra; il tenore calabrese Oreste Cosimo, 25 anni, proseguirà con Tutto parea sorridere da Il Corsaro. Il soprano Renata Campanella si presenterà con Ritorna vincitor dall'Aida. Si passerà quindi al Macbeth (Ah, la paterna mano); Otello (Ave Maria), Il Trovatore (Aria tacea la notte placida). Le due cantanti chiuderanno il concerto con Pace Pace mio Dio da La Forza del Destino e Ernani involami. La Campanella, 34 anni, è conosciuta anche al pubblico piacentino: a Piacenza aveva cantato ne Amleto Principe del sogno, balletto di Beppe Menegatti, musiche di Sostakovic; a Castellarquato per il Festival Illica aveva interpretato La Bohème di Puccini.

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