Giovedì 6 Giugno 2013 - Libertà
Studenti "professori" per spiegare Galileo
Sabato per "Pre/Visioni" in scena al Filo lo spettacolo da Brecht con i ragazzi del "Gioia" guidati da Cavallari
di DONATA MENEGHELLI
Solitamente Galileo Galilei lo si affronta a scuola, studiando la sua visione del cosmo nell'ambito della rivoluzione astronomica. Ma per gli studenti del liceo Gioia di Piacenza - gli allievi della classe IV scientifico A - il grande personaggio è diventato materia di una creazione teatrale, i cui esiti saranno mostrati al pubblico sabato sera alle ore 20.30 al Teatro dei Filodrammatici (posto unico 5 euro). Nell'ambito della rassegna Pre/Visioni andrà in fatti in scena la performance Lezione poco seria su "Vita di Galileo", liberamente tratto da Vita di Galileo di Bertolt Brecht, risultato del laboratorio teatrale condotto da Nicola Cavallari, che ha lavorato con i giovani per tutto l'anno scolastico.
La lezione poco seria su Vita di Galileo è l'ultimo appuntamento del cartellone Pre/Visioni dedicato alle giovani esperienze artistiche organizzato da Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell'ambito della stagione di prosa Tre per Te diretta da Diego Maj.
Gli studenti in questo spettacolo si trasformano in professori, di fronte ad un pubblico che sarà persino interrogato dai docenti per una sera. I professori saranno inflessibili e non ammetteranno giustificazioni. La lezione poco seria sarà - come avveniva nell'antica Grecia - una lezione itinerante. Il pubblico si ritroverà prima nello studio veneziano di Galileo, dove potrà ammirare il più grande astrolabio mai costruito, poi si sposterà a Firenze, dal Granduca, a chiedere i finanziamenti per la ricerca scientifica, e infine nelle segrete del Vaticano per giudicare Galileo e la sua presunta e eresia. Si alterneranno momenti esilaranti ed altri drammatici. Il passato - proprio come nei lavori di Brecht - servirà per riflettere sull'oggi.
Il regista e attore Nicola Cavallari, a cui si deve la supervisione artistica di questo progetto collettivo, ha preso spunto dall'opera brechtiana per fare della parola, della musica, del corpo strumenti per riproporre agli studenti in modo originale e divertente le problematiche e le riflessioni suggerite dalla pièce Vita di Galileo.
Sul palcoscenico saranno impegnati: Matteo Amici, Beatrice Belforti, Francesco Burzoni, Paola Cagnoni, Ousmane Camara, Giada Caprioli, Giulia Carassai, Alice Conni, Alessandro Dallatorre, Eugenia Delbue, Rebecca Dusi, Matteo Ferrari, Alessandro Lusitani, Alberto Moruzzi, Gianluca Panciroli, Jacopo Papalini, Giulia Paris, Michele Pezza, Davide Reggi, Mattia Rial, Amarildo Shelna, Lorenzo Strozzi, Pietro Tansini, Sofia Tassi, Gabriele Veluti, Maria Giulia Vincini, Gaia Visco Gilardi, Nicola Zanelli, Nicolò Zilocchi. I costumi sono curati da Tania Fedeli, le luci da Alessandro Gelmini, con macchinista Davide Giacobbi.
Alla performance partecipa il gruppo musicale del "Gioia" diretto dal prof. Franco Marzaroli. La realizzazione del progetto è resa possibile grazie alla collaborazione del preside Maurizio Sartini, della referente per le attività teatrali prof. Maria Augusta Schippisi, dei prf. Cristina Bonelli, Elena Gabbiani, Elisabetta Peruzzi e di tutti gli insegnanti della IV Scientifico A.