Venerdì 7 Giugno 2013 - Libertà
Valtidone Festival, la "prima" è col BSM Trio
La kermesse si apre domani a Castel Mantova nel segno della contaminazione
In pedana l'ensemble lituano composto da fisarmonica, violino e violoncello capitanato da Raimondas Sviackevicius
GRAGNANO - È all'insegna dell'eclettismo e della ricerca che, con il primo concerto afferente al filone Etnica/Jazz, si aprirà domani sera, nel Gragnanese, la sedicesima edizione del Valtidone Festival, destinato a proseguire, come ogni anno, fino ad ottobre, con un ricchissimo e svariato cartellone composto da una trentina di eventi in tutto. Si parte da Castel Mantova, a Campremoldo Sotto di Gragnano (ma il concerto si terrà nella Chiesa di Campremoldo in caso di forte maltempo), dove domani alle ore 21.15 (ingresso libero) arriverà il BSM Trio, dalla Lituania: fisarmonica, violino e violoncello.
Sarà un impasto di sonorità in bilico tra jazz, world music e classica contemporanea ad accompagnare il "taglio del nastro" della rassegna diretta da Livio Bollani, patrocinata dalla Regione, firmata dalla Fondazione Valtidone Musica in collaborazione con l'associazione culturale Tetracordo e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da Editoriale Libertà con l'apporto di numerosi sponsor privati e grazie allo sforzo della Provincia e degli undici comuni della vallata coinvolti.
Il nome del gruppo, BSM, deriva dalle iniziali dei cognomi dei tre strumentisti: Mindaugas Backus, Raimondas Sviackevicius e Vytautas Mikeliuna. La loro produzione è un trionfo di contaminazione, sperimentalismo e di accostamenti artistici audaci, all'insegna della convivenza di molte sensibilità e culture diverse. Ogni concerto dell'ensemble, dai mari freddi del Nord alla Baia di Auckland, è un caleidoscopio di generi musicali legati al nostro tempo, dalla classica contemporanea fino al jazz e alla world music.
Alla testa del trio c'è Raimondas Sviackevicius, docente all‘Accademia Lituana di Musica di Vilnius, unanimemente riconosciuto come uno dei migliori fisarmonicisti europei. Musicista di ampi orizzonti e di indubbia raffinatezza intellettuale, con i suoi programmi punta spesso a rompere i limiti di repertorio e le barriere tra i generi. Al suo pari, Vytautas Mikeliunas al violino e Mindaugas Backus al violoncello, sono artisti di straordinaria versatilità, disinvolti e capaci di esprimersi al meglio in generi musicali solo apparentemente agli antipodi, dalla classica all'avanguardia, dal barocco al jazz.
Grandi aspettative, dunque, per quello che sapranno cavare dai loro strumenti questi musicisti accomunati da un prurito creativo, da una visione del mondo musicale che si distingue per la diversità di interessi e l'apertura a varie nuove forme di espressione.
Il Valtidone Festival, a stretto giro, proseguirà dopodomani, domenica, alle ore 21.15 al Teatro di Pianello, con la prima serata di gala legata ai Concorsi internazionali di musica. Al centro dell'evento, la proclamazione, la premiazione e il concerto dei vincitori del Concorso a categorie per giovani talenti "Valtidone" (sezioni: pianoforte, fisarmonica e canto) e del Concorso di canto leggero "Germano Varesi".
Paolo Schiavi