Venerdì 31 Maggio 2013 - Libertà
Borgonovo, un laboratorio per sensibilizzare tutti
Costante l'attenzione al controllo del dolore
Partecipazione a un evento calcistico
borgonovo - Si inquadra nell'ambito della sensibilizzazione e dell'incontro con la cittadinanza anche l'iniziativa realizzata nei giorni scorsi a Borgonovo. Ancora una volta, l'associazione Amici dell'Hospice ha scelto di andare tra la gente, per parlare delle cure palliative e del sollievo, avvicinando le persone in modo "lieve" pur proponendo contenuti spesso difficili e impegnativi. Operatori e volontari sono stati invitati dall'Usd Borgonovese alla dodicesima edizione di Big ball, giornata di calcio per i Pulcini 2004 promossa in collaborazione con la Proloco. Nel corso della manifestazione sportiva, allietata dalla presenza di tanti bambini, genitori e famiglie, è stato organizzato un laboratorio, gratuito e aperto a grandi e piccoli. Sperimentando la creatività con le proprie mani e costruendo fiori e farfalle, i cittadini hanno potuto ricevere anche un importante messaggio sulla giornata del sollievo. Il laboratorio è stato curato da Marisa Tacchi.
«Ormai da un po' -spiega Itala Orlando, responsabile hospice di Borgonovo - stiamo sperimentando questa modalità di incontro con la gente al di fuori della struttura. Associazioni ed enti ci invitano spesso alle loro iniziative, sono sensibili al tema del dolore e delle cure e ci forniscono diverse opportunità e occasioni per diffondere i nostri messaggi».
La giornata del sollievo è giunta quest'anno alla 12ª edizione. L'iniziativa di sensibilizzazione è promossa dal ministero della salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti. Dal 2010 a livello nazionale è obbligatoria la misurazione del dolore e la sua registrazione nella cartella clinica del paziente. Per rafforzare l'applicazione della legge, l'Assessorato regionale politiche per la salute ha previsto la distribuzione al personale sanitario di uno strumento di misurazione del dolore contenente, da un lato, la scala numerica e, dall'altro, la scala delle faccine per l'età pediatrica, insieme a un depliant informativo.
L'attenzione alla dimensione della sofferenza del malato è da anni una costante dell'Azienda Usl di Piacenza. Nei nostri ospedali e luoghi di cura l'esito di tale rilevazione, così come le terapie effettuate per ridurre il dolore, sono parte integrante della cartella clinica del paziente.
Anche nei reparti chirurgici si effettua una misurazione sistematica del dolore: è fondamentale, infatti, trattare tempestivamente il dolore acuto post-operatorio, che rischia altrimenti di cronicizzarsi.