Martedì 4 Giugno 2013 - Libertà

Valtidone Festival, edizione grandi numeri

Per il sedicesimo anno di vita una parata di stelle, da Peppe Servillo a Lundgren

di PAOLO SCHIAVI
Il magnetico Peppe Servillo degli Avion Travel (in quintetto con due top player come Javier Girotto e Natalio Mangalavite); le trombe di Fabrizio Bosso e Flavio Boltro; il sax del giovane portento nostrano Mattia Cigalini; il piano di Jan Lundgren; gli esplosivi Funk Off - la più famosa marching band italiana - e i coloratissimi Carling Family, capitanati dalla funambolica Gunhild Carling. Questo per il filone Jazz/Etnica.
La violinista Elisabetta Garetti (dal "Carlo Felice" di Genova) e l'Ensemble Strumentale Scaligero per la Classica. Il basso Giacomo Prestia, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza per la Lirica.
Sono "soltanto" le punte di diamante del "Valtidone Festival 2013: una trentina di appuntamenti in tutto in quattro mesi (fino al 20 ottobre) e ben 11 comuni coinvolti. Il via, questo sabato a Gragnano: a inaugurare il filone di concerti etno-jazzistico sarà il BSM Trio, dalla Lituania, guidato dal fisarmonicista Raimondas Sviackevicius.
Grandi numeri per la sedicesima edizione della prestigiosa rassegna diretta da Livio Bollani, patrocinata dalla Regione, firmata dalla Fondazione Valtidone Musica in collaborazione con l'Associazione Culturale Tetracordo e sostenuta dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da Editoriale Libertà con l'apporto di numerosi sponsor privati e grazie allo sforzo della Provincia e dei comuni coinvolti.
A presentare la manifestazione, ieri mattina nella Sala Giunta di via Garibaldi, c'erano il direttore artistico Bollani, l'assessore provinciale alla cultura Maurizio Parma, il presidente della Fondazione Valtidone Musica e sindaco di Pianello Gianpaolo Fornasari e Stefano Pareti in rappresentanza della Fondazione di Piacenza e Vigevano (mancava la presidente di Fondazione ed Editoriale Libertà, Donatella Ronconi, a causa di un impegno imprevisto).
L'assessore Parma ha attaccato elogiando l'operato dello staff e della cordata istituzionale, che anche quest'anno hanno garantito «un cartellone importante con artisti e spettacoli di risonanza internazionale». Di un prestigio sempre crescente ha parlato anche Fornasari, mentre Pareti ha definito la manifestazione un «patrimonio da non disperdere, che la Fondazione sostiene per il suo valore sociale e culturale nonostante la crisi, in attesa di una ripresa che arriverà».
Soddisfazione - cultura come soluzione alla crisi, valorizzazione del territorio e indotto turistico a braccetto con un successo di pubblico crescente - è stata espressa anche dagli amministratori dei comuni presenti alla conferenza stampa (tra i quali si è posizionato anche Mauro Molinari della Banca Popolare di Lodi, sponsor): l'assessore pianellese Daniela Pilla, il sindaco di Sarmato Anna Tanzi, il sindaco di Gragnano Andrea Barocelli, il sindaco di Calendasco Francesco Zangrandi, il vicesindaco di Agazzano Paola Achilli, l'assessore borgonovese Matteo Lunni, l'assessore di Pecorara Adriano Baldini e il consigliere del Comune di Rottofreno Stefano Giorgi.
Durante il suo intervento, Bollani, oltre a indugiare brevemente sugli eventi più significativi del cartellone, ha sottolineato come «il Festival assuma un valore di assoluto rilievo dal punto di vista culturale ma anche turistico (3.000 posti letto occupati ogni estate con 8.000 pasti serviti e 10.000 spettatori ai concerti) e formativo, grazie ai Concorsi internazionali di musica e al Summer camp, votati alla valorizzazione dei giovani talenti».
A corollario, da luglio a dicembre, tornerà infine nel Pavese il festival Up to Penice, che insieme al Valtidone Festival compone il progetto Musica 412 articolato nei territori attraversati dall'ex statale 412.