Mercoledì 29 Maggio 2013 - Libertà
«Sindaco, più alberi nei cortili delle scuole»
E l'orchestra della Calvino si offre per concerti in piazza
Più verde, meno cemento - soprattutto se inutilizzato, vedi i 5mila alloggi sfitti a Piacenza- ma anche più cura per i più deboli, che siano essi poveri e nuovi poveri, disabili o quattrozampe abbandonati. I ragazzi e le ragazze del baby Consiglio comunale di Piacenza - una felice intuizione, fiore all'occhiello di questa città, istituzione tra le istituzioni - disegnano una città per la verità non troppo distante all'attuale, ma ancora capace di sognare e di spiccare il volo. Non distante dall'attuale, perchè i nostri amministratori in erba hanno una visione robustamente impregnata di realismo, e sanno che ormai, di risorse per compiere balzi pindarici, non ne restano più. Ma sempre capaci di sognare e di volare alto, nonostante tutto, e di indicare la rotta agli adulti. Sono stati 261 i ragazzi partecipanti all'edizione numero 16, con 36 rappresentanti di 4 scuole medie della città che ieri sono stati accolti a Palazzo Mercanti, nell'aula di Consiglio, dal sindaco Paolo Dosi, affiancato dalla Giunta (assente Cacciatore), dal presidente del Consiglio Claudio Ferrari e dai consiglieri Lucia Rocchi, Sandra Ponzini, Stefano Borotti e Giovanni Botti (con loro, a completare l'ufficialità dell'occasione, è intervenuto anche il segretario comunale Diana Rita Naverio). Le scuole partecipanti sono state la media Faustini (II A, II E, II F), la media Carducci (I D), la media Dante (I D, II D, II G, III G) e la media Calvino (I B, II B, III B).
Cosa chiedono i cittadini di domani alla città di oggi? «Una nuova pista da skateboard, dopo che quella che già esisteva è stata danneggiata dai vandali», apre le consultazioni Filippo Badovini (classe I B della media Calvino di via Boscarelli). La proposta dei giovanissimi è di insediarla al nuovo centro giovani che sta per vedere la luce in via XXIV Maggio. «In questo modo le chiavi sarebbero custodite, dal personale del centro. La pista che pensiamo dovrebbe essere di forma circolare, come una scodella, e di materiale adatto a scivolare e a non farsi troppo male», prosegue Filippo. Dopo di lui, Valentina Di Pellegrini e Alessandro Rocca (II B media Calvino): «Per le domeniche a piedi proponiamo artisti di strada, scuole di danza, associazioni musicali e sportive. Le attrazioni per i più piccoli non dovrebbero mancare. Si potrebbe chiedere il sostegno di qualche banca, fondazione o unione di categoria», e aggiungono la disponibilità in primis delle scuole a far animazione: «Esiste un'orchestra composta da noi studenti che potrebbe suonare in piazza Cavalli». Pensano "verde" i ragazzi della Carducci. Per loro prende la parola in aula Abdelhak Ridaoui: « Pensiamo che Piacenza abbia bisogno di tanto verde e tanti alberi. Chiediamo di metterne quanto più possibile nei cortili scolastici e nei giardini pubblici, sostituendo quelli che sono diventati secchi. Sarebbe bello - prosegue Abdelhak - trovare anziani in grado di prendersi cura del verde e insegnare ai ragazzi ad annaffiare gli alberi e a rispettarli, coinvolgendoli nella festa che si fa tutti anni a scuola». Zorika Kiceva e Arianna Rendina (I D media Alighieri), in attesa della nascita di Spazio 2: «Vorremmo trovare un posto con un po' di spazio esterno per giocare anche a pallone, a pallavolo o a tirare in un canestro di basket, e per poter vedere in estate qualche proiezione su uno schermo all'aperto, magari anche le partite dell'Italia. Sarebbe bello avere una stanza creativa, nella quale fare laboratori artistici, con materiali diversi e di recupero, e una stanza riunioni per parlare e scherzare tra noi. Dovrebbe essere uno spazio frequentabile anche da ragazzi disabili e reso sicuro dalla presenza di adulti come gestori responsabili del luogo».
«Come vede - concludono i ragazzi rivolgendosi al sindaco Paolo Dosi - le idee non ci mancano e crediamo che le nostre potrebbero portare a Piacenza qualcosa di molto utile».
Simona Segalini
simona.segalini@liberta.it