Mercoledì 15 Maggio 2013 - Libertà

«La Bibbia, ancora poco conosciuta e capita»

Domani Francesco Simonetti presenta il suo libro "L'uomo secondo la Bibbia"

Quale concezione dell'uomo hanno le Sacre Scritture? Alla domanda risponde il libro di Francesco Simonetti, da pochi giorni in libreria per la Nuova Editrice Berti, dal titolo: L'uomo secondo la Bibbia. Linee di antropologia biblica, formato tascabile, pagg. 128, euro 8. Introduce l'opera un intervento del vescovo mons. Luciano Monari.
L'opera verrà presentata domani alle 17.30, all'auditorium della Fondazione dallo stesso autore, da don Luigi Bavagnoli e don Davide Maloberti. Un'altra presentazione è prevista domenica, alle 21, nella biblioteca di Cortemaggiore. Interverranno, in questa occasione, Fausto Fiorentini e Corrado Gualazzini.
L'autore è un ex sacerdote noto nel Piacentino: nato a San Pietro in Cerro nel 1949, è stato ordinato il 7 giugno 1975. Ha avuto diversi incarichi nel clero diocesano tra cui missionario in Brasile e parroco di Cortemaggiore. Nel 2005 ha ottenuto dall'autorità competente l'autorizzazione a lasciare l'esercizio del ministero sacerdotale ed attualmente lavora presso un'impresa privata.
Per quanto riguarda i suoi studi, Simonetti ha conseguito nel 1969 il diploma in chimica industriale; dal 1969 al 1975 ha frequentato il biennio filosofico e il quadriennio teologico al Collegio Alberoni di Piacenza; nel 1978 ha ottenuto la licenza in Teologia Dogmatica, specializzazione in Ecclesiologia.
Qual è il lettore tipo a cui l'autore intende rivolgersi? «Tra i miei lettori - risponde - vorrei avere chiunque sia interessato a conoscere alcuni aspetti della vita umana e ad approfondire l'uomo nel suo modo di essere, in una visione quasi sconosciuta e inedita per la stragrande maggioranza delle persone, alla luce delle Sacre Scritture, della fede e di una profonda cultura ebraica e cristiana. In particolare voglio rivolgermi ai giovani perché scoprano la freschezza di una cultura considerata a torto arcaica, e la bellezza dell'essere uomini e donne in un divenire senza limiti e sorprendente».
L'uomo nella Bibbia: oggi si ritiene comunemente di avere una maggiore conoscenza delle Sacre Scritture, soprattutto dopo il Concilio con il ricorso alle lingue nazionali. Corrisponde a verità questa sensazione? «Magari fosse vero», risponde Simonetti. «Purtroppo nonostante le innumerevoli traduzioni in lingua locale e svariate pubblicazioni corredate di note autorevoli e approfondite, la Bibbia è ancora insufficientemente poco conosciuta e capita, anche se più letta e riproposta in molteplici avvenimenti».
Il problema dell'origine dell'uomo è, senza dubbio, uno di quelli che oggi risveglia maggiormente l'interesse degli scienziati e attira la curiosità dei profani. Con il suo libro Simonetti intende aiutare chi è interessato a un primo approccio ad un tale tema non certo facile e d'immediata comprensione, soprattutto se digiuni di una lettura approfondita dei testi sacri o di studi specifici.

F. F.