Martedì 21 Maggio 2013 - Libertà

Come sarà gestito lo spazio teatrale del "Sacro Cuore"

IL RIUSO SOCIALE E CULTURALE AFFIDATO A TEATRO GIOCO VITA

di FRANCESCO SCARAVAGGI*
Il signor Giovanni Monti con lettera a Libertà del 18 maggio torna su di un argomento da lui già sollevato il 26 settembre dello scorso anno. Poiché l'esaustiva risposta allora fornita da Teatro Gioco Vita non è servita a fugare i dubbi del lettore, è necessario ulteriormente precisare che:
• La chiesa del Sacro Cuore è di proprietà della Fondazione di Piacenza e Vigevano dal 2002 ed è da allora rimasta inutilizzata, per la difficoltà di attribuirle una precisa destinazione d'uso, fino alla stipula del contratto con Teatro Gioco Vita;
• Il contratto di locazione prevede un regolare canone di affitto che ha una durata di anni sei più sei. E' in esso previsto che le spese concernenti le opere di arredo e impiantistica siano a carico di Teatro Gioco Vita, così come i costi di tutte le utenze relative a luce, gas, acqua, pulizia, riscaldamento nonché la manutenzione ordinaria.
In buona sostanza Teatro Gioco Vita si farà carico delle complessive spese di gestione del prestigioso fabbricato, assumendo su di sé il rischio di impresa (che comprende tutte le spese del personale) conservando nel migliore dei modi un importante monumento cittadino.
La Fondazione di Piacenza e Vigevano come prescritto dalla legge, provvederà alle eventuali spese di manutenzione straordinaria.
Questa scelta del passato Consiglio di Amministrazione è sicuramente meritoria ed è doveroso nella circostanza sottolinearne il valore e l'importanza. Infatti il mancato affidamento a Teatro Gioco Vita avrebbe provocato semplicemente il degrado del fabbricato, stante l'assenza di interlocutori concretamente disponibili ad utilizzarlo. Si è così invece privilegiato un riuso sociale e qualificato della chiesa che garantirà momenti preziosi di socializzazione e cultura al quartiere e a tutti i piacentini.
Quanto al fondale eretto in zona absidale e alle quinte mobili poste lungo i lati della chiesa si precisa che essi sono scorrevoli e che quindi non impediranno la vista degli affreschi al termine delle rappresentazioni.
*Presidente della Fondazione
di Piacenza e Vigevano