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Venerdì 22 Luglio 2005 - Libertà

"Lirica, con 200 mila euro salvo il salvabile"

Dopo l'annuncio dei tagli della Fondazione, parla il rappresentante del sindaco per i rapporti con la "Toscanini". Bosoni: non siamo più un'isola felice, ora serve denaro dagli sponsor

La stagione della lirica, dei concerti e del balletto al teatro Municipale andrà certamente ridimensionata, ma se l'amministrazione comunale sarà in grado di reperire almeno una parte dei soldi (450mila euro) che la Fondazione di Piacenza e Vigevano non devolverà nel 2006, si potrà salvare buona parte del cartellone. La pensa così il rappresentante del sindaco per i rapporti con la "Toscanini", Sandro Bosoni, che aveva espresso un parere di segno nettamente positivo nei confronti della bozza di programmazione artistica.
Una bozza ora messa pesantemente in discussione dal venir meno di una fetta dei contributi dell'ente di via Sant'Eufemia
L'auspicio formulato è quello che attraverso "iniezioni" finanziarie alternative, si possa mantenere in vita almeno una parte delle rappresentazioni della stagione. "Purtroppo oggi tutti i teatri lirici - fa notare - hanno ingenti problemi economici: negli ultimi anni sembrava che la nostra città fosse immune dalle difficoltà, una sorta di isola felice. Anche il programma allestito quest'anno era di qualità eccellente e la "Toscanini" aveva accettato di buon grado le nostre indicazioni e richieste. Ad esempio, che la programmazione non fosse troppo sbilanciata a favore di Verdi, del quale era stata inserita soltanto "La forza del destino". Eravamo arrivati così ad avere in calendario un numero ingente di spettacoli: ben 30 recite di lirica e 14 serate tra concerti e balletto, addirittura di più che nella vicina Parma". "Adesso non resta che sperare - aggiunge - che il Comune sia capace di raccogliere attraverso altre sponsorizzazioni quei 200-300mila euro che consentirebbero non di salvare per intero la stagione sin qui abbozzata, ma almeno una buona parte. L'altra speranza che mi sento di manifestare è che questa vicenda possa almeno essere utile a far cadere tutte le remore politiche del passato: che tutti remino nelle stessa direzione, quella della valorizzazione del nostro teatro Municipale". La decisione della Fondazione di ridurre i contributi alla cultura riscuote il pieno consenso del consigliere di Forza Italia Alfredo Cagnani. "Sono da lodare le scelte - afferma in una nota - del presidente Marazzi, dopo anni di contributi esorbitanti elargiti per canti e balletti. Finalmente si è presa la strada di contenere i costi all'interno di un'ottica manageriale. E' da approvare l'annuncio di maggiori investimenti rivolti a settore più importanti della cultura, come la famiglia, gli anziani e i servizi sociali: vedremo come si concretizzerà l'apporto della Fondazione in campi di intervento così strategici". Sulla vicenda, nel corso delle comunicazioni iniziali del consiglio comunale di ieri, è tornato anche un altro esponente di Forza Italia, Filiberto Putzu, che ha sottolineato come la "Toscanini" debba rispettare la lettera della convenzione siglata con il Comune, e quindi provvedere all'allestimento dei cartelloni di lirica, concertistica e balletto. "Dei 200 mila euro che nel dicembre scorso - ha poi aggiunto - sono stati stanziati dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano a favore dell'orchestra giovanile "Cherubini", sarebbe interessante conoscere quanti vengono assorbiti dal maestro Riccardo Muti".

ma.fe

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