Mercoledì 15 Maggio 2013 - Libertà
"Cinema in Jazz", chiude Skolimowski: stasera "Il vergine" in proiezione al Filo
piacenza - La rassegna dedicata ai film d'autore, Cinema di Jazz, si chiude, questa sera alle 21.15 al Filo, con il terzo e ultimo appuntamento. In programma la proiezione de Il vergine (titolo originale Le départ) del regista polacco Jerzy Skolimowski. Una produzione belga, una commedia di formazione giovanile targata anni Sessanta. L'ingresso è libero. La mini rassegna è organizzata in collaborazione con gli Amici del Teatro Gioco Vita con la consulenza di Stefano Zenni, presidente di SIdMA (Società Italiana di Musicologia Afroamericana).
La pellicola rientra nell'ampio cartellone del Piacenza Jazz Fest. Sul grande schermo si susseguiranno le vicende di un garzone di barbiere con la passione per le macchine da corsa. Il rombo dei motori gli riempie le giornate.
Marc va pazzo per i bolidi, non pensa ad altro. Il chiodo fisso della velocità, gli accessi, l'inquietudine di Marc. Le sua frustrazioni. Un sogno ricorrente: poter guidare un'auto da corsa e partecipare ad una gara. Per raggiungere l'obiettivo si mette a vendere i capelli che gli offre una ragazza innamorata di lui. Con i soldi riesce a procurarsi una Porsche per partecipare a una competizione. Ma nel giorno fatidico si sveglierà troppo tardi e non potrà partecipare alla gara.
La notte in compagnia dell'avvenente Michèle gli ha fatto scoprire che esiste anche il sentimento. Nella vita non si bisogna fossilizzarsi. Marc ha imparato «a distinguere ciò che è essenziale da ciò che non lo è, in poche parole è diventato adulto».
Diretto da Jerzy Skolimowski e vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 1967, il film si colloca all'interno della Nouvelle Vague, movimento di giovani intellettuali e critici nato in Francia alla fine degli anni '50. Tra i padri fondatori firme illustri come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Claude Chabrol ed Eric Rohmer.
La colonna sonora è firmata dal leggendario pianista e compositore polacco Krzysztof Komeda, il suo incedere "libero" rimane un fenomeno unico nel panorama del jazz mondiale. Deve la sua popolarità internazionale anche alla collaborazione con Roman Polanski. La canzone di apertura è interpretata da Christiane Legrand. Interprete principale è Jean-Pierre Léaud, attore "feticcio" della Nouvelle Vague, affiancato da Catherine-Isabelle Duport, reduci entrambi dal set godardiano de Il maschio e la femmina. Completano il cast Jacqueline Bir e Paul Roland. Il Piacenza Jazz Fest (patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali) è organizzato dall'associazione culturale "Piacenza Jazz Club", con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, del Comune, della Provincia di Piacenza e di Fondazione Libertà.
Matteo Prati