Mercoledì 17 Aprile 2013 - Libertà
Liberazione tra canti, corti, letture
"Musica al lavoro": venerdì il gran finale al Mandela
PIACENZA - Cortometraggi, musica, parole, teatro e altro ancora per il 68° anniversario della Liberazione. Arci e Cgil lanciano una maratona di spettacoli: al salone Mandela della Camera del Lavoro, venerdì dalle 21.30, ecco la Notte bianca per la Liberazione, episodio conclusivo della IX edizione di Musica al lavoro. Inoltre, in sinergia con le iniziative organizzate dalla "cordata" formata da Isrec, Velo Lento, Anpi, Israt, Libreria Fahrenheit e Cinemaniaci, la Notte bianca avrà un seguito negli eventi collaterali alla tradizionale Bicistaffetta partigiana che quest'anno si snoderà nelle Langhe di Fenoglio, Pavese e Lajolo.
A presentare le iniziative, ieri mattina in Cgil, il segretario provinciale Paolo Lanna, il direttore artistico di Musica al lavoro Luca Garlaschelli e Gustavo Conni in rappresentanza di Velo Lento e bici-staffetta. «Appuntamento cruciale della rassegna - ha detto Lanna - la celebrazione del 25 aprile, una delle feste più belle del nostro Paese, che assume in questo critico momento socio-politico ancor più importanza». Garlaschelli è dunque sceso nei dettagli della Notte bianca, evidenziando «il valore aggiunto dai contributi di Isrec e Cinemaniaci».
Venerdì, con una scaletta "in fieri" che non rinuncerà ad "effetti a sorpresa", sarà un fluire di linguaggi e contributi volti a tenere vivi i valori di sacrificio e democrazia della Liberazione e a calarli nella nostra difficile contemporaneità. Sul palco sfileranno attori (i gruppi Stagnotte e Quarta Parete oltre a Sergio Filippa) e musicisti: il cantautore Alessandro Colpani, la clarinettista Eliana Cruz e il trio jazz del pianista milanese Davide Corini che, con Garlaschelli al contrabbasso e Massimo Pintoni alla batteria, farà da colonna sonora alla serata, accompagnando in particolare le voci di Paola Quagliata e Laura Badiini. Carla Antonini invece commenterà le immagini dei corti su Beppe Fenoglio e Cesare Pavese dedicati alle loro "opere resistenti": Il partigiano Johnny - I 23 giorni della città di Alba, Figu - Beppe Fenoglio, la prima parte di Cesare Pavese di Luigi Boneschi e Il partigiano Johnny - Figli di nessuno.
Conni ha infine elencato gli appuntamenti successivi: sabato 20 dalle 9.30 alle 12.30 all'Auditorium della Fondazione in via Sant'Eufemia, Leggere la Resistenza. I grandi libri che hanno raccontato la guerra di Liberazione, con contributi di Gabriele Pedullà (critico letterario) e Mario Renosio (direttore Isrec di Asti). Martedì 23 alle 21 alla Libreria Fahrenheit, Il tempo delle nubi. Piccoli passi in Resistenza, musica e parole con Alessandro Chiodaroli. Sempre il 23, alle 21 al salone Mandela, «La "s" minuscola: storie di donne nella Resistenza e il futuro della memoria»: Iara Meloni presenterà la sua ricerca storica con tre voci narranti e un duo musicale.
pao. schia.