Domenica 14 Aprile 2013 - Libertà

Abusi a donne e minori, basta silenzio

I Lions alzano la voce: famiglie, insegnanti, avvocati e forze dell'ordine devono lavorare in squadra per prevenire i reati e aiutare le vittime. Nuova aula in Procura per le audizioni protette dei bambini

Rompere il silenzio sull'abuso dei minori e la violenza sulle donne. L'hanno fatto i Lions ieri mattina in Fondazione abbattendo senza indugio l'omertà, la retorica e l'ignoranza che troppo spesso sono state appiccicate a temi "scomodi" come quelli citati. L'hanno fatto mettendo bene in chiaro alcuni punti: il silenzio pesante che ancora intralcia il contrasto forte del problema deve essere abbattuto, la violenza e l'abuso sono temi che toccano tutti noi da vicino nessuno si deve sentire escluso, i genitori e la scuola devono affrontare l'argomento con i bambini in modo da conferirgli delle armi di difesa e i professionisti come avvocati, forze dell'ordine e assistenti sociali devono essere preparati ad affrontare l'argomento e lavorare in squadra. Gli abusi sui minori vengono perpetuati nella maggioranza dei casi da parte di un familiare o comunque una persona che gravita a stretto contatto con l'ambiente familiare del bambino. Se tutti i bambini sanno che bisogna stare attenti agli sconosciuti, non sanno però come comportarsi di fronte a una violenza. Nessuno gliene ha mai parlato e loro non hanno armi di difesa, per questo si trincerano dietro un silenzio soffocante dettato dal senso di colpa. Gli adulti devono quindi dialogare il più possibile con i bambini: «Ci sono parole che possiamo condividere con loro- ha spiegato Alberto Pellai - insegnare ad un bambino che il proprio corpo e i propri genitali sono solo suoi è una regola che viene immediatamente capita. I bambini devono sapere di poter dire di no e bisogna dare loro strumenti per riconoscere il pericolo e quindi difendersi». Altro delicato aspetto trattato riguarda le audizioni dei minori: «Esiste una grave carenza di aule per l'audizione dei minori che devono essere ascoltati in un ambente rassicurante. A Piacenza inaugureremo un'aula di ascolto protetto per i minori - ha annunciato Simona Ceruti Pagani presidente Soroptimist Piacenza - il 18 maggio presso la Procura della città».
Molto toccante il cortometraggio proposto dal maresciallo capo Giuseppe Cacicia: «Piccole cose di valore non qualificabile». Altro luogo comune sfatato quello della violenza sulle donne «La violenza domestica non viene mai commessa in un raptus, ma è sempre premeditata». Al convegno sono intervenuti: Dino Gruppi governatore del distretto Lions 108 Ib3, il sindaco Paolo Dosi, il presidente della Fondazione Francesco Scaravaggi, Luca Bollati moderatore del convegno, Caterina Zurlo direttore Casa Circondariale Piacenza, Donatella Scardi presidente La città delle donne - Telefono Rosa e i lionisti Norberto Gualteroni, Milena Tibaldi Montenz, Angela Bracuto, Maria Luisa Crotti e Alessia Grisi.

Nicoletta Novara