Lunedì 8 Aprile 2013 - Libertą
Dalla protostoria all'epoca romana: parte il ciclo di conferenze sui Liguri
Oggi alle 17 in fondazione con carini e melli
Con la conferenza "Liguri della costa e Liguri dei monti: dalla protostoria all'integrazione romana" inizia oggi alle 17 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia 12, il ciclo di incontri "Genova - Piacenza nella storia", coordinato da Elena Sichel, alla ricerca dei legami che in passato hanno saldamente unito il territorio dell'Emilia occidentale a quello ligure, esteso in epoca protostorica dal Var al Magra.
Questo pomeriggio interverranno: Annamaria Carini, conservatrice del Museo archeologico di Palazzo Farnese, e Piera Melli, direttrice della Soprintendenza archeologica di Genova, che parlerą in particolare del ruolo rivestito dalla cittą portuale come emporio dove si raccoglievano e si distribuivano merci in arrivo da tantissime zone diverse. Da qui partiva la via Postumia (148 avanti Cristo) che, passando per Piacenza, raggiungeva Aquileia. Nei Musei Civici di Palazzo Farnese sono conservati reperti risalenti al periodo che verrą analizzato nell'incontro, provenienti dall'insediamento di Groppo di Vaccarezza, frequentato per millenni a partire dal neolitico ma soprattutto durante l'etą del ferro, e dalla piana di San Martino di Pianello. Il viaggio nel nostro lontano passato si soffermerą su quando si comincia a individuare i Liguri come popolazione, ossia nell'etą del bronzo, per seguirne poi l'evoluzione tra la costa ligure e il nostro Appennino, specie durante l'etą del ferro, quando il territorio era abitato da una popolazione unitaria, sia pure articolata in tribł, ciascuna con proprie caratteristiche. Un retaggio destinato a permanere anche dopo la conquista romana.
An. Ans.